IL RIASSETTO

Retelit, scaduto il “patto”. Ma gli azionisti non concordano sul da farsi

Il 10 dicembre è scaduto il patto parasociale triennale. secondo quanto risulta a CorCom il rinnovo sarebbe escluso, ma la quadra non è ancora stata trovata. E il tempo stringe in vista dell’Assemblea in calendario il 27 aprile. In ballo anche la fusione con 2i Faber, trattative in fase avanzata. Il mercato premia: il titolo sospeso per eccesso di rialzo

Pubblicato il 23 Gen 2018

Federico-Protto-CEO-Retelit-23

Il patto parasociale triennale è scaduto a dicembre. Il 10 per l’esattezza. Ma in casa Retelit non si è ancora trovata la quadra sul da farsi. Rinnovo? Nuovo patto con nuovi soci? La prima ipotesi – secondo quanto risulta a CorCom – è praticamente da escludersi visto il cambio di compagine azionaria nel corso degli anni. Si andrebbe dunque verso un nuovo patto.

Ma la faccenda non è così lineare. Da quanto si apprende in casa Retelit non ci sarebbe accordo fra tutte le parti in causa. Si discute su chi dovrà sedere e con quale peso nella nuova compagine. Ad oggi l’azionista di maggioranza dell’azienda capitanata da Federico Protto è la libica Bousval con il 14,37%. Poi ci sono Selin con l’8,35% e Axxion con il 5,68%. Il mercato dunque deterrebbe circa il 70% o su di lì. Il patto dunque pesava per oltre il 18%, ma non è detto che si mantenga questa quota. In ballo c’è pure la questione della fusione con 2i Faber (80% F2i-20% Fondo Marguerite) a cui si lavora alacremente e che oramai non è più solo una voce di corridoio.

I nodi da sciogliere in vista dell’Assemblea del 27 aprile – non dietro l’angolo ma i tempi non sono poi così lunghi – sono dunque due. Il primo riguarda dunque il rinnovo del patto all’ordine del giorno proprio dell’Assemblea di aprile. Un accordo va dunque trovato a stretto giro per portare la proposta in Assemblea. Riguardo alla liaison con 2i Faber sebbene, non si siano ancora definiti i dettagli, secondo quanto risulta al nostro giornale le trattative sono in fase avanzata e soprattutto non si lavora ad altre eventuali “partnership” o “aggregazioni”. Secondo quanto scrive oggi il Sole24Ore la partita potrebbe addirittura chiudersi prima dell’Assemblea di fine aprile. E a riprova dell’imminente riassetto ci sarebbe l’impennata del titolo Retelit che ieri ha toccato il massimo storico dal 2007 registrando un picco del +10,8% a 1,9 euro per azione, al punto che le contrattazioni sono state sospese per tutto il pomeriggio.

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