Il mercato globale delle reti non terrestri (Ntn) 5G è stimato in 6,91 miliardi di dollari nel 2024, ma si prevede che raggiungerà i 139,51 miliardi di dollari entro il 2034, con un tasso di crescita annuo composto (Cagr) del 35,1% dal 2025 al 2034, secondo il più recente studio di Polaris Market Research. Un vero boom trainato dalla crescente domanda di connettività globale affidabile, in particolare nelle aree remote e rurali, nonché dall’esigenza di rendere le reti resilienti.
Ma è soprattutto il consumo crescente di dati a far esplodere il business delle reti satellitari 5G: la domanda di applicazioni e servizi ad alta intensità di dati – come streaming video ad alta definizione, giochi online, Iot e cloud computing – guida l’adozione. Queste reti offrono la connettività ad alta velocità e bassa latenza necessaria per supportare efficacemente queste applicazioni, aumentando ulteriormente la crescita del settore.
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Ntn, il boom delle reti satellitari 5G
Ntn 5G (reti non terrestri 5G) si riferisce all’uso della tecnologia 5G in combinazione con reti non terrestri come satelliti, piattaforme ad alta quota (Hap) o droni. Questo approccio mira ad estendere la connettività 5G oltre le reti terrestri tradizionali per coprire aree remote, migliorare la copertura globale e, in generale, aumentare la resilienza della rete.
I progressi nella tecnologia satellitare, compresi i satelliti Low Earth Orbit (Leo), hanno consentito una migliore integrazione con le reti 5G, sostenendo l’espansione dell’Iot e delle comunicazioni critiche per i settori marittimo, aeronautico e della difesa e questi fattori trainano la crescita del mercato.
Anche la proliferazione dei dispositivi 5G spinge in modo significativo la domanda del settore delle reti non terrestri 5G. Poiché sia i consumatori che le aziende abbracciano sempre più la tecnologia 5G e la transizione ai dispositivi abilitati al 5G, c’è una crescente domanda di connettività affidabile e ad alta velocità sulle reti satellitari 5G.
Tra le applicazioni che richiedono connettività avanzata, affidabile e capillare ci sono quelle della internet of things (Iot). I dispositivi IoT devono trasmettere e ricevere dati in modo efficiente in vari settori, come le smart city, le fabbriche automatizzate, la sanità digitale e i trasporti. Le reti non terrestri 5G sfruttano i progressi nelle tecnologie satellitari e Hap (High-altitude platform) per fornire una trasmissione dati ad alta velocità e una latenza ridotta, che è fondamentale per applicazioni come veicoli autonomi e operazioni remote.
Infine, l‘arrivo previsto del 6G aprirà ulteriori opportunità per l’industria.
Una tecnologia contro il digital divide
Un altro fattore dietro il boom di mercato è l’esigenza di colmare il digital divide. Le tecnologie Ntn, che utilizzano satelliti, droni o palloncini, estendono la connettività alle aree rurali remote e agli ambienti difficili da connettere, come montagne, deserti e oceani, dove le infrastrutture di terra sono limitate o assenti. L’espansione delle reti satellitari 5G aiuta a portare servizi di dati ad alta velocità nelle regioni svantaggiate.
Le aree rurali, tra l’altro, spesso si basano sull’agricoltura e sulle industrie delle risorse naturali, che beneficiano in modo significativo delle applicazioni Iot per il monitoraggio, l’automazione e la gestione delle risorse.
I segmenti di mercato: traino da difesa e aerospazio
Polaris Market Research ha segmentato il mercato delle reti non terrestri 5G in base a due macro-categorie. Una è la posizione, ovvero urbana, rurale, isolata e remota. Nel 2024, il segmento remoto rappresentava la quota maggiore a causa della mancanza di accesso a internet ad alta velocità e alle infrastrutture di telecomunicazione. La crescente domanda di connettività a banda larga, guidata dalle applicazioni Iot, dalle iniziative di trasformazione digitale e dalla necessità di comunicazioni affidabili in settori remoti come l’estrazione mineraria, l’agricoltura e il petrolio e il gas, alimenta l’adozione di queste soluzioni.
La seconda è la segmentazione per utente finale, ovvero marittimo, aerospaziale e della difesa, governo, estrazione mineraria e altri. Polaris prevede che il segmento aerospaziale e della difesa registrerà il Cagr più alto durante nei prossimi dieci anni. Le forze militari e le organizzazioni di difesa operano a livello globale e in diversi terreni, tra cui aree remote, oceani e zone di conflitto e le reti satellitari 5G offrono ampie capacità di copertura, garantendo che il personale e le risorse militari rimangano connessi e che i canali di comunicazione rimangano operativi in vaste regioni geografiche.
Le regioni guida sono Cina e Asia-Pacifico
Secondo i ricercatori, il mercato dell’Asia-Pacifico registrerà il tasso di crescita più elevato durante il periodo di previsione per la presenza di molti territori remoti e insulari, dove le reti terrestri tradizionali devono affrontare limitazioni di copertura e capacità. Le economie emergenti dell’Asia Pacifico, come India, Cina e Australia, stanno assistendo a una rapida adozione tecnologica e alla modernizzazione delle infrastrutture e l’implementazione delle reti Ntn 5G rientra in questa strategia.
All’interno di questa area geografica, la Cina ha rappresentato la quota maggiore nel 2023, per via della sua numerosa popolazione concentrata nei centri urbani, da dove arriva una robusta domanda di connettività per supportare le applicazioni Iot, le iniziative delle smart city e le strategie di trasformazione digitale.