Ricavi record per Acotel: in un anno +57%

A trainare il risultato l’area business dei servizi e le soluzioni per la messaggistica mobile

Pubblicato il 12 Mar 2010

Ricavi in crescita per Acotel nel 2009. Il gruppo ha visto crescere
del 57% i ricavi che hanno raggiunto la quota di 139,4 milioni di
euro rispetto agli 88,7 milioni di euro del precedente
esercizio.

Nello specifico dei settori di attività, i ricavi sono stati
generati per il 91,4% nell’area di business dei servizi, per il
7,1% nell’area delle soluzioni per la messaggistica mobile, per
l’1,3% nell’area della progettazione di sistemi di sicurezza e
per il rimanente 0,2% in quella delle telecomunicazioni mobili.

Nell’area di business dei servizi (127,5 milioni di euro), la
società che ha generato la maggior parte dei ricavi (104,9
milioni) è la statunitense Flycell., che opera nel segmento B2C e
che nel 2009 ha ampliato la propria operatività anche in Messico
ed Argentina; il secondo contributo ai ricavi dell’area di
business (9,7 milioni) è fornito da Acotel. sul mercato domestico
nel segmento B2B. Le controllate Info2cell ed Acotel do Brasil, che
operano anch’esse nel segmento B2B, hanno generato ricavi
rispettivamente per 8,5 e 4,4 milioni di Euro.

Nell’area di business delle soluzioni per la messaggistica
mobile, i ricavi (9,8 milioni di euro) sono stati conseguiti dalla
controllata Jinny Software e risultano in calo del 22,6% a causa
del rallentamento degli investimenti in infrastrutture da parte
degli operatori mobili. Nel corso dell’anno la società ha
comunque acquisito nuovi clienti e mantenuto alto il livello
competitivo della propria offerta.

I ricavi dell’area di business della sicurezza sono stati pari a
1,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2008, e
riguardano la controllata italiana Aem, attiva
nell’installazione, assistenza e manutenzione degli impianti
installati dalla stessa società presso le questure italiane,
presso alcune sedi provinciali della Banca d’Italia e presso
alcune società del Gruppo Acea.

Nella quarta area di business, quella delle telecomunicazioni
mobili, il gruppo ha iniziato ad operare nel corso dell’esercizio
2009 attraverso Noverca Italia S.r.l. (partecipata al 34% dal
gruppo bancario Intesa Sanpaolo) che agisce in qualità di
operatore mobile virtuale (Mvno). I ricavi della società al 31
dicembre 2009, in ragione del recente avvio della
commercializzazione dei servizi alla clientela, sono stati pari a
449 migliaia di Euro (di cui 266 migliaia di Euro di competenza del
Gruppo) mentre le schede SIM distribuite alla stessa data erano
oltre 100.000, la maggior parte delle quali attivata durante il
periodo natalizio per effetto di un intensa campagna promozionale
svolta sia attraverso le principali radio nazionali sia
direttamente presso le agenzie del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Per quanto riguarda l’analisi dei ricavi per area geografica, il
nord America e l’America Latina rappresentano i due principali
mercati in cui opera il Gruppo (rispettivamente 26,2% e 26% dei
ricavi totali) mentre l’Italia rappresenta il 20,2% e gli altri
paesi europei il 16,8%; la quota rimanente dei ricavi del Gruppo è
stata realizzata in Medio Oriente, in Africa ed in Asia.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato si è attestato a
circa 4,7 milioni e risulta in forte crescita (+101%) rispetto
all’esercizio precedente per effetto soprattutto delle ottime
performance ottenute dalla controllate Flycell. e Info2cell.

Al netto degli ammortamenti, pari a circa 2,5 milioni di euro, e
delle svalutazioni di valore di attività non correnti, il
risultato operativo (Ebit) consolidato è positivo per circa 2,2
milioni di Euro rispetto alle 940 migliaia di Euro del precedente
esercizio.

Considerato il contributo della gestione finanziaria (+576 migliaia
di euro), l’utile prima delle imposte del Gruppo è pari a 2,8
milioni di euro.

Al netto delle imposte dell’esercizio (1,2 milioni) e del
risultato di pertinenza di terzi (233 migliaia di euro), l’utile
dell’esercizio 2009 risulta pari a 1,3 milioni di Euro, rispetto
al saldo parimenti positivo per circa 6,6 milioni di euro del 2008
che però beneficiava – si ricorda – di proventi da partecipazione
per 7,94 milioni di Euro generati dall’ingresso di Intesa
Sanpaolo nel capitale di Noverca e di Noverca Italia.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009, positiva per
43,3 milioni di Euro, risulta in aumento rispetto a quella alla
fine del 2008 (38,5 milioni di Euro), in virtù sia dei positivi
risultati commerciali conseguiti da alcune controllate estere sia
di una maggiore coincidenza fra incassi dai clienti e pagamenti ai
fornitori. Il miglioramento della posizione finanziaria assume
maggior rilievo se considerato alla luce delle risorse assorbite
dal lancio commerciale dell’operatore mobile virtuale
Nòverca.

Per quanto riguarda la capogruppo, invece, questa ha conseguito dei
ricavi per circa 2,6 milioni di euro, in flessione rispetto agli
6,7 milioni di euro del precedente esercizio in ragione dei minori
ricavi provenienti dall’attività di Application Service Provider
svolta in favore della controllata Acotel..

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è risultato negativo per circa
398 migliaia di Euro (+3,8 milioni nell’esercizio 2008) in
conseguenza della predetta diminuzione del fatturato.

Al netto degli ammortamenti, il Risultato operativo (Ebit) è
negativo per 627 migliaia di Euro contro un risultato positivo per
3,6 milioni di Euro conseguito nell’esercizio 2008.

Per effetto della gestione finanziaria netta, positiva per 1,3
milioni di euro, l’utile prima delle imposte è pari a 655
migliaia di euro (+6,1 milioni nel 2008), mentre l’utile netto si
è attestato a 416 migliaia di euro (+4,1 milioni nel 2008).

I risultati finanziari sono stati approvati oggi dal Cda di Acotel
Group e verrà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli
azionisti il 23 e 29 aprile 2010, in prima e seconda convocazione.

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