Rim ripristina i servizi: “Riguadagneremo la fiducia degli utenti”

E-mail e navigazione Web di nuovo attive sul BlackBerry. L’annuncio del co-ceo Mike Lazaridis: “Abbiamo lavorato per evitare che problemi del genere si ripetano in futuro”

Pubblicato il 13 Ott 2011

Servizi ripristinati sul BlackBerry. Dopo quasi quattro giorni di
tribolazioni gli utenti possono tornare ad utlizzare le e-mail e
navigare sul Web. L'annuncio è stato dato in conference call
dal co-ceo di Rim, Mike Lazaridis. "Abbiamo lavoratoto sodo –
ha detto il manager – per evitare che un caso del genere si ripeta
in futuro. Ora ci impegneremo a fondo per riguadagnare la fiducia
dei nostri clienti"

Rim ha dunque mantenuto la promessa di riattivare i servizi nelle
giornata di oggi.

A tirare un sospiro di sollievo non saranno solo gli utenti ma la
stessa casa canadese che, se martedì aveva guadagnato in Borsa il
5% – sulla scia di rumors che la volevano in vendita o comunque
verso una fase di massiccia ristrutturazione – ieri era calata di
quasi il 4%, proprio sulla scia dei problemi tecnici riscontrati in
questi giorni.

Gli analisti avevano ipotizzato che il perdurare del black out
avrebbe messo fortemente a rischio Rim: dalla “rivolta” degli
azionisti capitanata dalla merchant bank canadese Jaguar Financial,
che chiede le dimissioni dei co-ceo Mike Lazaridis e Jim Balsillie
nonché la vendita o lo smembramento del gruppo, fino
all’abbandono di massa da parte degli utenti stessi, soprattutto
quelli business – target preferito dei BlackBerry – sempre
molto attenti all’affidabilità dei servizi.

In questo contesto gli obiettivi di rilancio delle vendite
sarebbero ancora più difficili, senza contare la concorrenza che
si fa sempre più agguerrita da parte di Apple, che domani dà
l’avvio alla vendita dell’iPhone4S che ha già fatto il pieno
di ordini (negli Usa quasi un milione).

Ieri Rim, sottolineando di non essere stata vittima di nessun
attacco hacker, aveva finalmente reso noti i motivi del black out
di e-mail e navigazione Web: un guasto dello "switch
core" all'interno dell'infrastruttura ha creato un
sovraccarico dei dati nel sistema di back up mandando in tilt i
servizi.

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