RISTRUTTURAZIONI

Rim: un banchiere entra nel board

Thimoty Dattels, in passato partner di Goldman Sachs, entra a far parte del consiglio di amministrazione. Obiettivo: contribuire al cambio di rotta necessario a salvare l’azienda

Pubblicato il 15 Giu 2012

P.A.

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Rim sta per nominare un banchiere nel board, una mossa che secondo gli analisti potrebbe indicare la volontà dell’azienda di trovare nuovi accordi nel processo di revisione strategica del business. Secondo il Wall Street Journal, Rim ha nominato nuovo membro del board Timothy Dattels, investitore di Tpg Capitale ed ex partner di Goldman Sachs. Il via libera alla nomina è previsto al meeting annuale in programma a luglio.

Dattels sostituirà Antonio Viana-Baptista, ex senior executive di Telefonica. La nomina arriva mentre Rim continua la “revisione strategica” del suo business, con il supporto di JP Morgan e Rbc Capital Markets come advisor.

Gli advisor stanno assistendo Rim nel processo di assessment del valore strategico degli asset aziendali, comprese le opportunità di fornire la piattaforma BlackBerry tramite partnership, cessione di brevetti e business model alternativi.

Rim ha fatto sapere che “con il suo passato nel settore delle banche d’investimento, Dattels ha una profonda esperienza e può così consigliare le aziende in campo di strategie finanziarie e corporate. Il suo contributo esterno all’azienda dà una prospettiva importante su come gestire la conversione del business di Rim”.

Negli ultimi mesi Rim ha cambiato molti volti nel board, con la nomina di Barbara Stymiest, ex Ceo di Royal Bank of Canada, in qualità di presidente indipendente del consiglio di amministrazione. Inoltre, è stato nominato Jim Balsillie, ex co-Ceo, che ha rassegnato le dimissioni a marzo.

Secondo la Reuters, il giro di poltrone non ha soddisfatto gli azionisti che avrebbero voluto cambiamenti più profondi. Tanto più che gli ex co-Ceo Jim Balsillie e Mike Lazaridis l’anno scorso hanno ricevuto rispettivamente 8 milioni di dollari e 4 milioni di dollari in compensi, stipendi, premi in azioni e altro.

Thorsten Heins, il nuovo Ceo, ha ricevuto per la promozione un pacchetto di 10 milioni di dollari e uno stipendio di 670mila dollari gonfiato da incentivi in azioni.

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