INTERNET DEL FUTURO

Rivoluzione Terza rete: sarà basata su Metro Ethernet

Bob Metcalfe, lo scienziato e ricercatore padre della tecnologia Ethernet, fa da padrino al più ambizioso progetto di trasformazione della Internet del futuro. Una rete flessibile, sicura e a qualità garantita che permetta di erogare servizi innovativi anche se al costo della Net neutrality

Pubblicato il 26 Set 2014

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Cambiare la rete: Bob Metcalfe ci riprova. Il ricercatore che negli anni Sessanta ha inventato la connessione via cavo Ethernet e co-fondato 3Com, comprata nel 2010 da HP, oggi insegna all’università del Texas e fa da advisor strategico per il MEF, il consorzio di settore Metro Ethernet Forum, attivo per la promozione della tecnologia Ethernet come sistema di connessione delle telco. In questa veste ha firmato, assieme al presidente del consorzio Nan Chen, la proposta di lancio della “terza rete”, una piattaforma capace di gestire i servizi dati in tutto il mondo in modo agile, sicuro e orchestrato.

Si tratta di “un nuovo paradigma di rete”, come ha dichiarato Metcalfe durante l’annuale conferenza organizzata da Netevents in Portogallo, per offrire la Ethernet-as-a-Service sulla base delle specifiche Carrier Ethernet 2.0 (CE2.0) create dal Mef stesso. In pratica, ha spiegato Metcalfe, il nuovo paradigma consentirebbe di unire la flessibilità dei servizi basati su protocollo internet IP con la gestibilità, la configurabilità e la sicurezza delle reti basate su Metro Ethernet. Questo vorrebbe dire, per gli operatori di telefonia, poter aggregare modalità di utilizzo comuni espandendo la portata dei propri servizi (ad esempio riconoscendo le configurazioni di un cliente anche quando entra in roaming in un segmento di rete di un altro operatore) grazie agli standard condivisi, e dall’altro campo semplificare le modalità di gestione degli apparati di networking tramite tecnologie di SDN, software defined networking.

Questo però vorrebbe anche dire porre sostanzialmente fine all’idea stessa di Net neutrality, visto che la flessibilità (e parziale affidabilità) delle reti IP sono dovute alla loro pecualiare architettura basta su protocolli aperti e sulla gestione semplificata del trasporto dei dati, mentre le reti Metro Ethernet hanno sistemi più sofisticati che segmentano e organizzano il traffico in maniera più affidabile, sicura ma anche rigida.

La Terza rete, secondo il Mef, porterà una nuova classe di servizi business di rete a richiesta, attraverso una serie di reti multi-carrier, dirette agli utenti finali ma anche alle applicaizoni cloud o ad altri fornitori di servizi. La Terza rete ha come obiettivo quello di semplificare fortemente la gestione e l’impostazione di questi servizi grazie a una serie di astrazioni delle tecnologie sottostanti (grazie anche a funzionalità avanzate di Network Functions Virtualisation o NFV) in prospettiva costantemente arricchite e aggiornate dal lavoro di sviluppo dei protocolli ad opera del Mef.

Chen infine ha dichiarato durante la presentazione che «la nuova rete può essere realizzata solo lavorando d’intesa con i principali attori del mercato. Un programma di collaborazione che si rivolga agli elementi chiave dei settori coinvolti è già stato messo in essere, nei prossimi uno-due anni vedremo di portare a termine questo progetto».

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