Nuove grane in vista per Naguib Sawiris. Dopo la mancata quotazione in borsa di Italiaonline ora il magnate egiziano potrebbe dover affrontare la decisione della sua ex controllata, Wind, che sarebbe in procinto – secondo Milano Finanza – di tagliare il prossimo anno una grossa fetta del contratto con Wis Telecom che garantisce il servizio di terminazione da interconnessione, quello di accesso diretto al web attraverso la banda larga e il traffico gprs in roaming. La società è controllata da Orascom Tmt Investment attraverso la sub holding Libero Acquisition Finance.
La novità – scrive MF- rischia di pesare non poco sui conti di Wis, come emerge dal piano industriale 2014-2017 appena approvato dal management guidato dall’amministratore delegato Maan El Amine. “Il piano industriale riflette il ridimensionamento dell’operatività aziendale a causa delle incertezze legate all’evoluzione dei rapporti con il principale cliente, Wind, a partire dal 2015”, si legge nei documenti di Wis Telecom consultati dal quotidiano.
L’anno prossimo Wind “potrebbe completare il passaggio da Wis alla controllata Beeline come gestore del traffico outgoing e incoming da altri operatori”, si legge ancora nelle carte della società di Sawiris.
Ed è per questa ragione che nel bilancio 2014 di Wis si sarebbe deciso di svalutare interamente (29,36 milioni) l’avviamento della controlla belga che gestisce il business. Una scelta che sarebbe appunto legata al rischio della perdita dell’importante commessa, che ha provocato un rosso di 21,5 milioni a fronte degli utili registrati negli anni precedenti.