Vodafone e Google annunciano un’espansione strategica decennale della loro partnership esistente, che mira a portare nuovi servizi, dispositivi ed esperienze tv a milioni di clienti Vodafone in Europa e Africa. La collaborazione è supportata da Google Cloud e dai modelli avanzati Gemini di Google.
L’accordo prevede che Vodafone offra soluzioni di storage, sicurezza e assistenza basata sull’intelligenza artificiale ai suoi clienti in 15 Paesi, mentre i suoi partner in altri 45 mercati globali beneficeranno degli stessi servizi. Contestualmente, Google sfrutta i servizi di connettività fissa e mobile di Vodafone per aumentare la produttività della sua forza lavoro.
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Migliorare l’esperienza dei consumatori
Le due aziende puntano a migliorare l’esperienza dei consumatori attraverso l’uso delle più recenti tecnologie hardware e digitali, come l’AI e le applicazioni basate su cloud. Vodafone e Google collaboreranno per ampliare la gamma di prodotti e servizi disponibili nei negozi e online, offrendo ai consumatori abbonamenti a YouTube, Google One e una selezione di dispositivi Pixel e Android.
Inoltre, Vodafone Tv, alimentata da Android Tv, sarà potenziata grazie alle funzionalità avanzate di AI generativa di Google Cloud, per migliorare la scoperta dei contenuti, le offerte e la pubblicità. I team stanno esplorando anche un’integrazione più profonda di YouTube nei dispositivi Vodafone TV.
Focus su digital transformation e sicurezza
La partnership si estende anche alla trasformazione digitale e alla sicurezza, con Vodafone che utilizza Google Cloud per garantire la massima sicurezza dei dati e il rispetto dei requisiti legali. L’uso di Vertex AI permetterà a Vodafone di creare e scalare modelli di machine learning, mentre la piattaforma Security Operations di Google Cloud sarà impiegata per sviluppare soluzioni di cybersecurity cloud-native.
Infine, le due aziende si impegnano a promuovere standard universali di settore in ambiti come la sicurezza online e l’AI responsabile, con l’obiettivo di stimolare l’innovazione e migliorare i servizi pubblici. Grazie a questa partnership, Vodafone intende mettere il cloud, i contenuti e la connettività alimentati dall’intelligenza artificiale nelle mani di un numero sempre maggiore di persone.
“Insieme, Vodafone e Google metteranno nuovi contenuti e dispositivi basati sull’intelligenza artificiale nelle mani di altri milioni di consumatori – afferma Margherita Della Valle, amministratore delegato del Gruppo Vodafone -. Utilizzando questi servizi, i nostri clienti potranno scoprire nuovi modi di imparare, creare e comunicare, oltre a fruire della tv, su una scala mai vista prima”.
“La nostra partnership ampliata con Vodafone contribuirà a portare i nostri prodotti e servizi AI più avanzati, compresi i nostri modelli Gemini, a un numero maggiore di persone in Europa e in Africa – aggiunge Sundar Pichai, ceo di Google e Alphabet -. Sono entusiasta di vedere come gli utenti Vodafone, le piccole imprese e i governi utilizzeranno l’AI generativa e Google Cloud per trasformare il modo in cui lavorano e accedono alle informazioni”.
In Italia via alla partnership Vodafone-CoopVoce
Intanto CoopVoce annuncia una nuova partnership strategica con Vodafone: a partire dall’autunno 2024, il servizio CoopVoce permetterà ai clienti di accedere anche alla rete mobile di Vodafone. L’intesa, che prevede quindi l’abbandono della rete Tim, includerà tutti i servizi di telefonia mobile, compresa l’introduzione del 5G prevista a breve. L’accordo, si legge in una nota della cooperativa della gdo, nasce dalla volontà di CoopVoce di fornire ai propri clienti un servizio di rete di qualità e riguarda l’intera gamma di servizi di telefonia mobile, incluso, a breve, il 5G.
La fase commerciale del servizio sarà avviata a partire dall’autunno 2024 e interesserà sin dall’inizio anche una parte degli attuali clienti CoopVoce. Tale fase è stata preceduta da una fase di test durata alcuni mesi nel corso dell’estate appena trascorsa. CoopVoce è l’operatore mobile virtuale del sistema Coop. Entra nel mercato delle telecomunicazioni mobili, appoggiandosi alla rete Tim, come primo operatore mobile virtuale in Italia nel 2007 e oggi conta oltre 2,2 milioni di clienti. È l’unico operatore mobile virtuale italiano parte di un gruppo della grande distribuzione organizzata, con oltre 900 punti vendita Coop attivatori su tutto il territorio nazionale. A partire dal 2020 CoopVoce si è progressivamente dotata di un’infrastruttura tecnologica indipendente che ha permesso una gestione autonoma con sim proprie sia del servizio sia dell’offerta commerciale. La fase di infrastrutturazione ha visto un’ulteriore tappa a marzo 2023 con il lancio del servizio VoLTE che consente di parlare e navigare simultaneamente su rete 4G.
“La scelta di affidarci anche a Vodafone come fornitore di servizi di rete è in linea con i principi che da sempre guidano CoopVoce e Coop: garantire una qualità del servizio eccellente, riconosciuta e certificata anche da enti terzi, e mantenere la massima trasparenza verso i consumatori – dichiara Gabriele Tubertini, direttore attività partecipate di Coop Italia – Questa decisione rafforza il nostro impegno a offrire soluzioni tecnologiche affidabili e innovative, mantenendo come priorità la fiducia e fedeltà dei nostri consumatori e la convenienza che caratterizzano la nostra offerta commerciale”.
Da Tim a Vodafone, parte la migrazione
Secondo gli analisti Intermonte, “dalla perdita del contratto con Tim non ci aspettiamo impatti significativi sui ricavi wholesale di Tim Consumer, data la dimensione ridotta del segmento di clientela coinvolto (2.2mn di clienti). Dal 2020 CoopVoce ha sviluppato un’infrastruttura autonoma, lanciando a marzo 2023 il VoLTE, che consente di parlare e navigare in 4G. Questo ha facilitato l’accordo con Vodafone, aprendo la strada al 5G, come fatto di recente da altri Mvno (es. Tiscali). Le attuali offerte CoopVoce vanno da 6,90€/mese (30GB) a 9,90€/mese (300GB), risultando meno competitive rispetto a quelle 5G di Fastweb (7,95€/150GB), HoMobile e Tiscali”.
