LA TRATTATIVA

Sirti, fumata nera: azienda e sindacati divisi. Ma il tempo stringe

Nessun accordo sulla solidarietà, si chiude la “fase” sindacale: si va avanti con la discussione al Ministero del Lavoro. Partito il conto alla rovescia verso la deadline che avvia per legge gli 833 esuberi annunciati

Pubblicato il 08 Apr 2019

Mila Fiordalisi

Direttore

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È finita in un nulla di fatto la due giorni di incontri che, stando agli uspici di Sirti, avrebbe dovuto sortire un “Mou” o quantomeno una bozza di intesa per consentire all’azienda di fare un passo indietro sugli 833 licenziamenti annunciati a causa delle difficoltà della business unit telco.

I sindacati, che hanno incontrato anche il ministro Luigi Di Maio, puntano il dito contro la “rigidità dell’azienda riguardo l’applicazione del contratto di solidarietà, con riduzioni individuali spinte fino al 50%”, si legge in unanota emessa a seguito della due giorni di incontri con l’azienda guidata da Roberto Loiola. Ma in realtà gli stessi sindacati si sono arroccati su una posizione rigida: l’azienda con il nuovo piano mira di fatto a salvare tutti i lavoratori, ma chiede in cambio che la solidarietà sia applicata solo all’area in crisi per non compromettere l’andamento nelle aree a maggiore crescita e che dunque sono indispensabili per il futuro dell’azienda.

Stando a quanto risulta a Corcom con il nuovo piano intanto da 833 lavoratori si scenderebbe, a fine del primo anno, a circa 630 considerati circa 150 fuori uscite volontarie (fra quota 100 e prepensionamenti) e una cinquantina di riconversioni verso le altre Business Unit. E potrebbero aggiungersene ulteriori tenendo conto delle iniziative di outplacement a cui sta lavorando l’azienda proprio per cercare di ricollocare le figure considerate “ridondanti”. Ma per il salvataggio di tutti i lavoratori sarebbe necessaria la solidarietà per circa 1830 persone sulle 2740 operative nella BU Telco.

I tempi però stringono: già passati 45 giorni dall’apertura della procedura dei licenziamenti avviata a febbraio e quindi ne mancano appena 30 alla deadline dei 75 previsti per legge entro i quali è possibile modificare le condizioni. La discussione ora dovrà proseguire al Minstero del Lavoro: la scadenza dei 45 giorni riguarda anche la chiusura della fase di trattativa sindacale.

Sirti Digital Solutions, la Business Unit di Sirti specializzata nella system integration, networking, Sdn/Nfv, cybersecurity, Cloud e Data Center, ha stretto intanto un’alleanza strategica con Adva, multinazionale operativa nel campo delle tecnologie di cloud interconnection (Open Optical Networking Wdm) e cloud access (Carrier Ethernet e Nfv), con l’obiettivo di sostenere progetti di cloud transformation ad alto contenuto tecnologico. La partnership strategica nasce con l’assegnazione a Sirti da parte di Tim della progettazione e delivery di sistemi Wdm Adva per le sue reti regionali di trasporto ottico ad altissima velocità.

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