LA SEDE

Sostenibile e smart, ecco Nexxt: il nuovo headquarter di Fastweb

A Milano, in piazza Adriano Olivetti, la struttura che ospiterà circa 1400 persone. Tecnologie a basso impatto ambientale e spazi di lavoro condivisi le caratteristiche. L’Ad Calcagno: “L’edificio riflette la nostra immagine di azienda disruptive nel modo di lavorare così come nelle tecnologie”

Pubblicato il 16 Dic 2019

Panoramica_04

Spazi di lavoro sostenibili e più confortevoli. A Milano Fastweb ha aperto i battenti di Nexxt, il nuovo headquarter che si inserisce nel percorso avviato da alcuni anni volto a rendere ancora più moderni e confortevoli gli spazi di lavoro per i propri dipendenti in ottica smart working, grazie a soluzioni innovative e all’uso della tecnologia.

“E’ con soddisfazione che presentiamo Nexxt, il nostro headquarter che abbiamo immaginato e costruito in modo che riflettesse la nostra immagine di azienda disruptive nel modo di lavorare così come nelle tecnologie – ha spiegato l’amministratore delegato Alberto Calcagno – Abbiamo creato uno spazio in grado di abilitare modelli di lavoro sempre più smart tenendo costantemente a mente il tema  della sostenibilità. Grazie alle più moderne tecnologie digitali abbiamo dato vita a uno spazio aperto, dinamico e altamente innovativo, che favorisce la collaborazione, l’interazione e un lavoro sempre più agile”.

Innovazione che parte fin dal nome: Nexxt è stato scelto perché guarda al futuro, con la doppia “X” che rimanda al prossimo ventennio di sviluppo e innovazione, e in particolare al 2020, anno in cui Fastweb svilupperà l’infrastruttura 5G. La doppia “X” ha anche una ragione propriamente fisica perché è legata alle due grandi strutture in cemento a forma di “X” che sostengono il building e che sono ben visibili da Piazza Adriano Olivetti dove ha sede l’edificio.

“Con Nexxt Milano guarda avanti e continua la sua trasformazione nel segno della innovazione urbana – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala – In questo grande quartiere a sud dello Scalo Romana, dove sono già stati realizzati lo spazio culturale della Fondazione Prada e il Campus Sanaa dell’Università Bocconi, la città industriale ha ceduto il passo alla città della tecnologia. Le nuove architetture, le piazze e le aree verdi, mix di bellezza e sostenibilità, sono state progettate per il lavoro ma anche per la vita del quartiere. È questa la grande rivoluzione rispetto al passato che ci permetterà di aver una Milano moderna e funzionale, in ogni suo aspetto. L’headquarter di Fastweb, che presentiamo oggi, è certamente modello di questo nuovo concept della città”.

Il nuovo headquarter ospiterà a regime, entro i primi mesi del 2020, circa 1.400 persone. L’edificio ha una superficie complessiva di oltre 18.000 metri quadri e si colloca all’interno dell’area “Symbiosis”, il progetto della società immobiliare Covivio volto alla trasformazione dell’ex area industriale adiacente alla Fondazione Prada, tra via Gargano e via Adamello, in un polo attrattivo e a basso impatto ambientale.

La collocazione di Nexxt in una delle aree più innovative di Milano ha quindi contribuito ad avviare riflessioni su come evolvere verso modelli di lavoro sempre più smart ed efficienti. Grazie a questo approccio gli spazi di Nexxt sono stati pensati per consentire all’azienda di evolvere dallo smart working, già attivo da diversi anni, alla filosofia più complessa del Working Smart, che significa lavorare in maniera agile, identificando di volta in volta gli spazi e gli strumenti più adeguati per svolgere le proprie attività lavorative, non solo da remoto ma anche in ufficio.

D’altronde la storia di Fastweb si intreccia profondamente con quella di Milano: l’azienda è nata proprio a Milano nel 1999 realizzando un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione, in anticipo di anni rispetto al resto di Italia e d’Europa e grazie alla quale Milano è la città più cablata d’Italia.

Smart working e sostenibilità ambientale driver di crescita

Nexxt nasce come smart workplace a tutti gli effetti: non ci sono più postazioni fisse, ma aree aperte di condivisione dove tutti i dipendenti,  direttori compresi,  possono scegliere dove e con chi lavorare prenotando la propria postazione tramite cellulare con l’app di Agorà, la intranet di Fastweb. Ad ogni piano si trovano inoltre focus room per concentrarsi, phone booth per telefonare, numerose sale riunioni, aree break per gli incontri informali, oltre a salottini, chaise longue e poltroncine dagli arredi moderni e confortevoli. La welfare room e gli spazi spogliatoio con docce facilitano inoltre le attività sportive che i dipendenti possono svolgere in pausa pranzo, prima o dopo il lavoro, arricchendo così le opportunità di work-life balance.

La filosofia del Working Smart ha introdotto anche altri trend innovativi: sono infatti scomparsi i telefoni fissi e sono stati introdotti strumenti per garantire un uso esteso delle videoconference e per facilitare il lavoro da remoto tramite l’integrazione delle piattaforme.

Anche dal punto di vista impiantistico la nuova sede presenta importanti elementi di innovazione e di sostenibilità. Gli ambienti sono dotati infatti di un impianto intelligente di illuminazione che, grazie a speciali sensori, attiva l’accensione delle luci solo al rilevamento di movimento e della presenza di persone nelle sale riunioni così come nelle aree comuni, consentendo così di ridurre i consumi e l’impatto energetico. Fastweb inoltre è un’azienda #plasticfree e aderisce alla campagna del Ministero dell’Ambiente #IoSonoAmbiente contro l’utilizzo della plastica monouso.

Nexxt ha ottenuto la certificazione Leed Platinum, ovvero il più alto punteggio del sistema di rating internazionale sviluppato dallo U.S. Green Building Council per gli elevati livelli di sostenibilità dell’involucro esterno dell’edificio, della progettazione e realizzazione degli spazi interni, degli impianti e dei materiali utilizzati.

Gli edifici certificati Leed si caratterizzano per un uso efficiente delle risorse attraverso la riduzione dei consumi di acqua, di energia e le emissioni di CO2, con significativi benefici anche in termini di costi di gestione.

L’edificio può vantare:

  • Pannelli fotovoltaici in copertura;
  • Ampie vetrate per il massimo utilizzo della luce naturale;
  • Materiali da costruzione sostenibili;
  • Utilizzo di prodotti a basso contenuto di composti organici volatili (COV);
  • Sanitari a basso flusso;
  • Rubinetterie molto performanti;
  • Parcheggi preferenziali per veicoli a bassa emissione e a carburante alternativo per più del 5% dei 350 posti auto disponibili.

Un’attenzione particolare nella realizzazione dell’edificio, inserito in classe energetica A3, è stata riservata al ciclo dei materiali. Nella fase di costruzione è stato recuperato attraverso il riciclo oltre il 99% dei rifiuti prodotti; circa il 25% del costo totale dei materiali utilizzati è stato ricavato da fonti riciclabili, mentre il 34% è di provenienza regionale; il 93% del legno utilizzato è di origine certificata. Grazie all’adozione di tali misure è stato possibile ridurre la produzione di rifiuti e l’utilizzo di materiali vergini, con conseguente minore spreco di energia per l’estrazione, la lavorazione ed il trasporto dei materiali.

L’edificio è stato progettato e costruito per rispondere al meglio ai principi di efficienza energetica e idrica per limitare gli impatti sull’ambiente. Attraverso il miglioramento delle performance di isolamento dell’edificio verso l’esterno, l’utilizzo di vetri ad alta schermatura e trasmissione luminosa, di sensori di illuminazione naturale e di occupazione per lo spegnimento automatico delle luci e la produzione centralizzata dei fluidi caldi e freddi con pompe di calore polivalenti sarà possibile, a regime, ridurre del 43% i consumi energetici totali rispetto ad un edifico tradizionale. Inoltre il 5% del consumo energetico dell’intero edificio sarà garantito mediante l’uso di generatori fotovoltaici.

Dal punto di vista invece dell’efficienza idrica gli impianti sono stati progettati e predisposti per ridurre del 100% i consumi di acqua potabile per l’irrigazione delle aree verdi attraverso la raccolta e l’uso di acqua piovana e del 50% circa del consumo di acqua potabile per gli usi interni e gli scarichi idrici.

Infine la struttura  assicura la migliore qualità ambientale per i dipendenti di Fastweb all’interno del luogo di lavoro. Oltre l’86% dello spazio regolarmente occupato riceve luce naturale e ben il 97% dello spazio gode della vista verso l’esterno restituendo così alle persone un senso di apertura che rende l’ambiente lavorativo ancora più vivibile e accogliente.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Personaggi

A
Alberto Calcagno

Aziende

F
Fastweb

Approfondimenti

S
Smart Working
S
sostenibilità

Articolo 1 di 4