LA RISTRUTTURAZIONE

T-Systems così non può reggere: via a piano da 10.000 esuberi

Soltanto sul territorio tedesco gli esuberi della “costola” servizi di Deutsche Telekom sarebbero 6mila su un organico complessivo di circa 40mila dipendenti. Obiettivo dell’operazione è portare a casa un risparmio per la divisione di 600 milioni di euro entro il 2021

Pubblicato il 22 Giu 2018

A. S.

deutsche-telekom

Deutsche Telekom pianifica di tagliare 10 mila posti di lavoro, pari a un quarto dei propri dipendenti, all’interno della sua principale divisione di servizi, T-Systems, di cui oltre seimila soltanto in Germania.

Ad annunciarlo è Harald Lindlar, portavoce del gruppo, che ha spiegato come il piano di ristrutturazione si sviluppi sui prossimi tre anni, per arrivare a ottenere entro il 2021 risparmi per 600 milioni di euro.

T-Systems conta in tutto su circa 40 mila dipendenti, e ha manifestato difficoltà negli ultimi anni a causa della competizione serrata sul mercato, con l’ingresso nel campo del cloud di colossi multinazionali del calibro di Google, Microsoft e Amazon, che riescono a offrire prezzi più bassi

Nei piani del Ceo della divisione, Adel Al-Saleh, ci sarebbe l’dea di reinvestire le somme risparmiate grazie alla ristrutturazione su cloud, cybersecurity e internet of things.
La decisione arriva dopo anni di difficoltà economiche e perdite accumulate da T-Systems, che dal 2012 ha realizzato un rosso di oltre 3,2 miliardi di euro.

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