#TELCO4ITALY18

Telco per l’Italia 2018: “Il nuovo governo non molli la presa su fibra e 5G”

Edizione da record per l’evento annuale di CorCom con oltre 550 partecipanti. A confronto l’industry delle Tlc e i rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni nazionali e internazionali. Fronte compatto sulle priorità: il Paese ha bisogno dell’ultrabroadband, bisogna accelerare su cantieri e progetti

Pubblicato il 14 Giu 2018

P_20180614_090917_vHDR_Auto_1_1_1

“Non mollare la presa sul 5G e sulla fibra”: è questo il messaggio chiave emerso in occasione dell’edizione 2018 di Telco per l’Italia, l’evento annuale di CorCom (Digital360) che ha visto presenti oltre 550 partecipanti.

I rappresentanti di tutta la filiera delle Tlc, del mondo politico e delle istituzioni nazionali e internazionali si sono riuniti a Roma, come da tradizione, in un confronto che quest’anno ha consentito non solo di fare il punto sul cammino intrapreso sul fronte dell’infrastrutturazione ultrabroadband ma anche e soprattutto di lanciare un appello al governo appena insediatosi che molte sfide si troverà ad affrontare.

La gara per l’assegnazione delle frequenze è di fatto alle porte, ma non bisognerà abbassare la guardia se davvero si vorrà procedere spediti nella roadmap. L’Italia con le sperimentazioni del Mise è al momento il Paese in Europa più avanti sul fronte delle iniziative in campo ma sul cammino non mancano le criticità. E anche in materia di fibra bisognerà continuare a spingere l’acceleratore sul fronte dei cantieri ma anche della nuova regolamentazione, sgombrando il campo da lacci e lacciuoli burocratici. Ne va della competitività Paese. Tutta l’industria è di fatto “agganciata” al treno della banda ultralarga: il Piano Industria 4.0 ha mosso i primi importanti passi ma per fare il grande salto nella rivoluzione digitale sarà necessario fare leva proprio sulle nuove reti, spina dorsale anche della quinta generazione mobile.

Ecco tutti gli interventi

Digitale tema bipartisan, 5S e opposizione uniti: “Serve un ministro ad hoc”

L’Italia alla sfida della gigabit society, ecco le strategie delle telco

Rangone: “5G cruciale per la crescita del Paese, niente ritardi”

5G, Viola: “Italia avanti così, non serve uno stimolo europeo”

5G, Nicita: le regole devono tenere conto di tutti gli operatori, non solo delle Tlc

Digitale, Catania: “Italia alla svolta critica, il governo non abbassi la guardia”

5G, Sassano: “Liberazione frequenze strategica, l’Italia mantenga la rotta”

Piano Bul, Dècina: “Nel 2018 sprint ai cantieri: ne vogliamo aprire 300 al mese”

Il 5G sprigionerà tutto il suo potenziale grazie alla creazione di use case

5G, sì alla sperimentazione, ma va rispettato il timing sull’infrastrutturazione

Security by design per garantire le nuove reti

Nicoletti (Gsma): Operatori mobili pronti per la IoT, focus sulla sicurezza

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

LinkedIn

Twitter

Whatsapp

Facebook

Link