Telecom Italia: 130 milioni per il broadband in Emilia Romagna

Il presidente Galateri di Genola incontra il governatore Errani e ribadisce l’impegno dell’azienda per lo sviluppo delle connessioni veloci fisse e mobili nella regione

Pubblicato il 28 Feb 2011

Fare il punto sullo stato delle infrastrutture di telecomunicazioni
fisse e mobili, condividere le linee guida per superare il digital
divide e sviluppare servizi digitali innovativi: questi i temi
affrontati nel corso dell’incontro che si è tenuto a Bologna tra
Gabriele Galateri, Presidente di Telecom Italia, e Vasco Errani,
Presidente della Regione Emilia-Romagna.

Iil Presidente di Telecom Italia ha confermato l' impegno
dell’azienda per lo sviluppo delle infrastrutture a banda larga
in Emilia-Romagna, volte a incrementare la produttività e la
competitività delle economie locali, soprattutto attraverso la
possibilità di attuare progetti e azioni sinergiche proiettate
verso l’era della digital prosperity.

Grazie alla collaborazione tra la Regione e Telecom Italia, nel
2010 la copertura lorda della banda larga nel territorio è
aumentata ulteriormente su rete fissa, attestandosi a oltre il 98%
della popolazione telefonica, e raggiungendo l’87% della
popolazione per la rete mobile. Il presidente Galateri ha inoltre
ricordato che solo nel 2010 Telecom Italia ha investito in
Emilia-Romagna 129 milioni di euro, di cui 58 milioni sulla larga
banda fissa e mobile e che un valore analogo sarà investito nel
2011. Valori questi che si vanno ad aggiungere ai 136 milioni già
investiti nel 2009 (con 50 milioni investiti nella larga banda
fissa e mobile).

In quest’ottica, il Memorandum of Understanding firmato lo scorso
aprile 2010 dalla Regione, Lepida e Telecom Italia, costituisce un
esempio di partnership pubblico-privato che ha accelerato la
realizzazione di una serie di interventi da parte di Telecom Italia
per l’adeguamento delle centrali telefoniche e delle
infrastrutture di rete.

Il risultato dell’impegno congiunto di Telecom Italia con la
Regione Emilia-Romagna ha portato anche all’applicazione di
soluzioni all’avanguardia nel campo della mobilità,
dell’ambiente, dell’istruzione e della sanità che ben si
inseriscono nella cultura digitale del territorio della
regione.

“La presenza di Telecom Italia in Emilia-Romagna – ha detto
Gabriele Galateri, presidente di Telecom Italia – non è solo
nella veste di operatore di servizi di telecomunicazione, ma anche
nella fornitura di soluzioni tecnologiche innovative che ben
esprimono la vocazione di sviluppo della società. Grazie
all’esperienza maturata, Telecom Italia valuta positivamente le
forme di collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo della
banda larga e dei servizi che essa abilita”.

Per la Regione Emilia-Romagna, “gli obiettivi in questo settore
– ha ricordato il presidente Errani – sono l’innovazione, lo
sviluppo dell’occupazione, in particolare fra i giovani, e la
creazione di opportunità, in modo da garantire a tutte le
pubbliche amministrazioni, alle imprese e a tutti i cittadini,
soprattutto quelli che vivono nelle zone dell’Appennino e nelle
aree periferiche, accesso alla rete e ai servizi”.

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