MERCATI

Telecom Italia, ipotesi riassetto dopo deal Telefonica-Kpn?

Due le possibili conseguenze: la spartizione di Tim Brasil in vista di un aumento di partecipazione di Telefonica nel gruppo italiano oppure una cessione di TI a Carlos Slim

Pubblicato il 27 Ago 2013

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Telecom Italia guarda agli sviluppi Telefonica -Kpn che potrebbero portare a novità sull’assetto azionario della società, ma gli investitori per ora restano cauti sul titolo. Il mercato ragiona su due delle possibili conseguenze logiche dell’accordo tra Carlos Slim, primo azionista di America Movil, e il gruppo spagnolo, che ha aperto la strada all’acquisizione di E-Plus di Kpn. La prima è un’intesa in Brasile, per un’eventuale spartizione di Tim Brasil, controllata Telecom Italia, che aprirebbe la strada a un aumento della partecipazione di Telefonica nel gruppo italiano. Secondo alcune indiscrezioni, riportate da Reuters la scorsa settimana, Telefonica è il candidato numero uno a prendere il controllo della società italiana, in vista dell’uscita dei soci italiani, ma sarebbe necessaria la cessione di Tim Brasil per ragioni antitrust.

La seconda ipotesi, che diventa possibile ora con l’intesa per l’acquisto di E-Plus, è quella di una cessione di Telecom Italia a Carlos Slim, che non fa mistero delle sue mire espansionistiche in Europa. In realtà, fino a poco tempo fa, secondo quanto detto da alcune fonti a Reuters, si stava lavorando per mantenere lo status quo, in materia di assetto azionario di Telecom Italia.

Successivamente anche la stampa aveva dato indicazioni di questo tipo, affermando che si ragionava sulla possibilità di rinviare la scadenza di settembre in cui i soci Telco potrebbero uscire dal capitale. “Se rinviano il titolo sarà destinato a rimanere sotto pressione”, dice un trader.

E le ipotesi di riassetto, per ora, “sono solo fantasie, non ci sono indicazioni che si possa concretizzare qualcosa”, aggiunge. “Per questo resta la cautela degli investitori”. “Da tempo dico che Telecom sarà in qualche modo coinvolta nel risiko europeo e questo aiuterà il titolo, ma il mercato continua a smentirmi…”, dice un altro.

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