BILANCIO 2013

Telecom Italia Media: rosso a 132 milioni, avanti su jv con L’Espresso

Nel 2013 ricavi per 72 milioni, in calo rispetto a fine 2012. L’ebitda si riduce di 2,8 milioni attestandosi a 30,2 milioni. Ma torna l’utile operativo a 1,8 milioni

Pubblicato il 05 Mar 2014

crisi-111212161910

Ti Media chiude in rosso il 2013. Il cda, precedendo di un giorno la riunione della controllante, ha approvato i conti che vedono i ricavi scendere a 72,2 milioni di euro, l’ebitda a 30,2 milioni ma la perdita si riduce a 132 milioni di euro da 240,9 milioni di euro nel 2012. E torna l’utile operativo (1,8 milioni di euro rispetto alla perdita di 64 milioni di euro su cui pesavano le svalutazioni del 2012).

Resta inevitabile la riduzione del capitale per perdite e sarà l’assemblea, convocata per il 10 aprile, a deliberarlo. Telecom Italia da parte sua ha confermato il sostegno patrimoniale ma è sempre alla ricerca di una soluzione ‘strutturale’, scegliendo tra quelle piu’ classiche che sono la fusione, l’aumento di capitale o la liquidazione.

Tornando ai conti per Timb in particolare, mentre il gruppo è al tavolo con L’Espresso per creare una joinventure che integri i rispettivi multiplex, i ricavi sono stati pari a 74,3 milioni, l’ebitda a 36 milioni di euro e il risultato operativo pari a 7,6 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è stato di 24,3 milioni di euro ”in significativo aumento per i minori investimenti – spiega una nota – per effetto del completamento del processo di switch off avvenuto nel primo semestre 2012 e per la riduzione di crediti commerciali”. L’indebitamento finanziario netto e’ pressoche’ stabile a 259,9 milioni di euro.

Sull’operazione con il gruppo De Benedetti non ci sono novità: il cda si è limitato ad esaminare lo stato di avanzamento del progetto.

Domani toccherà a Telecom Italia esaminare i conti. Gli analisti si aspettano ricavi per 23,4 miliardi (-8,9% a parità di perimetro dopo la vendita dell’Argentina) e un ebitda reported a 9,5 miliardi, senza tener conto dei risultati dell’impairment test che, come di routine, si svolge a fine anno. Gli analisti non si attendono sorprese e ricordano che il gruppo ha già drasticamente “sforbiciato” nel primo semestre con 2,2 miliardi di euro di svalutazioni. Un altro nodo e’ il dividendo: al momento la comunità finanziaria crede nei 2 centesimi di dividendo assegnati l’anno scorso alle ordinarie ma se le difficoltà sul debito portassero a cancellarlo non sarebbe vissuto dal mercato come un dramma e nemmeno come inaspettato. Il debito dovrebbe attestarsi sui 27 miliardi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati