Telefonica sta valutando la vendita o la fusione per incorporazione della controllata irlandese O2, il secondo operatore di telefonia mobile del paese. Lo scrive il Financial Times secondo cui tra le società interessate all’acquisto ci sarebbe Hutchison Whampoa, proprietaria di Tre, uno dei maggiori competitori di O2. Il quotidiano britannico ha però precisato, citando fonti vicine alla vicenda, che ancora non è stato ufficialmente avviato alcun processo di vendita.
Con la cessione di O2, Telefonica potrebbe guadagnare fino a 700 milioni di euro che andrebbero a ridurre il debito della multinazionale spagnola, che alla fine del 2012 era pari a 51.259.000 euro a fine 2012 ma che il gruppo spagnolo punta a ridurre a sotto i 47.000 milioni a fine del 2013. Lo scorso venerdì in occasione di un incontro con gli azionisti, il presidente di Telefonica Cesar Alierta, ha ricordato lo sforzo della società per ridurre il debito attraverso le vendita di beni.
Telefonica ha venduto il 40% delle proprie attività in Guatemala, El Salvador, Nicaragua e Panama per 500 milioni di dollari (pari a 381.600.000 euro). La società ha inoltre ceduto le sue attività nel Regno Unito per 180 milioni di sterline (pari a 208.540.000 euro).