MOBILE

Terminazione mobile, Adiconsum: “Nessuna convenienza per gli utenti”

L’associazione chiede ad Agcom di valutare l’impatto del nuovo listino sui prezzi applicati ai consumatori finali. “Spariti i bonus ricarica nel mobile”

Pubblicato il 03 Lug 2012

Giampiero Rossi

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Valutare le conseguenze delle variazione dei costi della telefonia a carico dalle aziende, prevedendone l’impatto sulle diverse categorie di consumatori con particolare attenzione alle fasce più deboli dell’utenza. E’ la richiesta che Adiconsum fa all’Agcom la quale – spiega il segretario generale dell’associazione, Pietro Giordano “dovrà fare chiarezza sulle aspettative di abbassamento delle tariffe promesso” per effetto del taglio delle tariffe di terminazione mobile.

“Dopo alcuni mesi dalla delibera assunta da Agcom – puntualizza Giordano – ai consumatori resta la beffa dei risparmi svaniti, sul fisso e sul mobile. Mentre nel mobile i contratti attivati ed i passaggi da una compagnia telefonica ad un’altra per assicurarsi bonus e ricariche sono stati chiusi dalle società senza assicurare continuità dei vantaggi promessi, nel fisso sono state abolite le tariffe base orarie, attivando una tariffa unica e provocando l’innalzamento dei costi.

Secondo Adinconsum in entrambi i casi, i vantaggi utilizzati dalla massa di consumatori, risultano eliminati, a favore di un innalzamento del costo medio telefonico per famiglia.

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