THALES ALENIA SPACE

Thales Alenia Space lancia l’Atv Albert Einstein

Il quarto Atv, realizzato da Thales Alenia Space, rifornirà la Stazione Spaziale internazionale di attrezzature, alimenti e acqua per l’equipaggio. Luca Parmitano seguirà le operazione di scarico

Pubblicato il 06 Giu 2013

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E’ stato lanciato con successo dalla base di Kourou in Guyana Francese, alle ore 18:52 locali (23:52 in Italia) il quarto Atv (Automated Transfer Vehicle) dell’Agenzia Spaziale Europea, il cui modulo pressurizzato, Icc ( integrated Cargo Carrier) è stato realizzato da Thales Alenia Space.

L’Atv, che porta ufficialmente il nome del grande scienziato e matematico Albert Einstein, è stato realizzato da Astrium, in qualità di prime contractor , per conto dell’Agenzia Spaziale Europea nell’ambito del Programma Industriale per la costruzione e utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale che, fin dall’inizio, ha visto la fattiva collaborazione anche dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Come i moduli precedenti, anche l’ Atv Albert Einstein, è stato lanciato senza equipaggio e rifornirà la Stazione Spaziale di attrezzature sperimentali, parti di ricambio, alimenti, aria e acqua per gli equipaggi. In aggiunta alle 3 tonnellate di carico situato all’interno del modulo pressurizzato, l’Icc (Integrated Cargo Carrier) del veicolo realizzato nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino, trasporterà anche due tonnellate e 800 Kg di combustibile per le operazione di ‘re-boost’ della Stazione Spaziale, 860 Kg di propellente per la Iss, circa 540 Kg di acqua prodotta dalla Società Smat di Torino ed oltre 100 Kg di aria sintetica ed ossigeno. Le operazioni di trasferimento del carico del veicolo ATV vengono eseguite dai membri dell’equipaggio della Stazione, attraverso sistemi di controllo e monitoraggio sviluppati, anch’essi da Thales Alenia Space.

“Il Programma Atv, al quale Thales Alenia Space, in particolare lo stabilimento di Torino, ha partecipato con competenza e professionalitá, è ormai entrato nella fase finale – sottolinea Luigi Maria Quaglino, Senior Vice President Dominio Esplorazione e Scienza – Continua fino al 2020, invece, la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale, programma al quale Thales Alenia Space partecipa con la progettazione e costruzione dei 9 Moduli Pressurizzati destinati alla navicella Cygnus, il cui primo lancio è previsto a settembre. Contemporaneamente si sta giá lavorando per la progettazione e costruzione del veicolo Mpcv (Multi-Purpose Crew Vehicle), destinato a trasportare la capsula Nasa Orion”.

Recentemente, sempre per il programma Atv, si è conclusa anche la fase di integrazione del quinto Icc (Integrated Cargo Carrier) che prende il nome dallo scienziato belga Georges Lemaître ed ha già raggiunto i laboratori di Astrium Space Transportation, prime contractor del Programma dove sarà sottoposto ad una fase di tests integrati con il resto del veicolo. Il modulo partirà nel 2014 per la sua missione alla ISS dalla base di lancio di Kourou. Thales Alenia Space, inoltre, sta sviluppando per l’Esa il veicolo IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), un sistema di rientro in atmosfera ed ha completato, sempre per l’Esa, il veicolo Expert, un sistema di prova per l’investigazione delle tecnologie di rientro atmosferico.

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