Tim Brasil potenzia la sua rete mobile grazie ad un accordo di collaborazione con Alcatel-Lucent. La filiale del gruppo Telecom Italia, infatti, nella sua strategia per il miglioramento della qualità del servizio, sta puntando sull’impiego di tecnologie diverse e complementari per fronteggiare aspetti di copertura e di volumi crescenti del traffico dati.
In quest’ottica ha deciso di adottare la tecnologia “femtocelle” fornita da Alcatel-Lucent, che prevede l’utilizzo di piccoli apparati, grandi come dei router wi-fi, che si collegano ad una rete a banda larga di tipo cablato, come una normale rete Dsl.
“Le femtocelle – spiegano dal gruppo franco-statunitense – sono indicate in modo particolare per la copertura indoor e consentono di collegare piccoli gruppi di utenti, che continuano ad utilizzare i loro cellulari, smartphone, tablet, chiavette Usb sull’esistente rete 3G. Per queste caratteristiche, le femto celle possono essere impiegate ovunque sia disponibile un router della rete a banda larga, quindi abitazioni, piccoli uffici, attività commerciali, senza sostituire la rete cellulare base, ma arrivando dove la copertura è scarsa o i volumi di traffico dati richiedono una capacità supplementare. Il cliente può scegliere se abilitare la connessione con la femtocella a qualsiasi utilizzatore si trovi nell’area interessata (es. ospiti in casa privata, visitatori di un negozio) o limitarla ad utenti registrati”.
“Quest’accordo, che prevede la fornitura di “small cell” per uso domestico, affari e metro celle per uso esterno – afferma Luiz Tonisi, Vp vendite di Alcatel Lucent in Brasile – è un’ulteriore conferma dell’impegno dello Shift Plan, il piano industriale strategico che mira a fare di Alcatel-Lucent sempre più uno specialista dell’Ip Networking e dell’accesso ultra-broandband”.