BORSA

Torri di trasmissione, scatta l’Opa F2i-Mediaset su Ei Towers

Per ogni azione ceduta verranno pagati 57 euro. L’offerta pubblica di acquisto si chiuderà il 5 ottobre. Potrebbe essere il primo passo verso il consolidamento del settore con la creazione di un polo nazionale delle torri

Pubblicato il 27 Ago 2018

A. S.

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E’ scattata oggi l’offerta pubblica di acquisto lanciata dal fondo infrastrutturale F2i e da Mediaset su Ei Towers, la società che ha in portafoglio la proprietà e la gestione di una serie di torri su tutto il territorio nazionale per la trasmissione del segnale televisivo e telefonico. Potrebbe trattarsi, e su questo ragionano gli addetti ai lavori, di un primo passo verso la creazione di un polo nazionale delle torri di cui si è a ungo parlato negli anni scorsi, a partire dal fallimento dell’Opa che proprio Ei Towers aveva tentato su Rai Way nel 2015.

L’offerta pubblica di acquisto partita oggi si chiuderà il 5 ottobre, e si pone l’obiettivo di arrivare a detenere il 90% del capitale di Ei Towers, per poter effettuare il delisting della società. Mediaset, che promuovere l’offerta insieme a F2i, è anche l’azionista di riferimento di Ei Towers e porterà in adesione il proprio 40%.

“L’obiettivo del delisting per noi è fondamentale e irrinunciabile in questa fase, perché consente di far crescere la società più rapidamente e con maggior flessibilità – aveva spiegato nei giorni scorsi in un’intervista al Sole24ore Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i – Non può escludersi in futuro un eventuale ritorno in Borsa, ma a quel punto sarà una società completamente diversa: il nostro scopo è valorizzare tutte le competenze che ha”. Ravanelli ha aggiunto Che l’obiettivo è in un secondo momento quello di portare a termine altre operazioni in Italia e in Europa, sia sul versante Tv sia su quello Tlc, con un’eventuale alleanza con Rai Way che potrebbe tornare in futuro all’ordine del giorno. “Questi spunti ci fanno ritenere che EI Towers avrà una strategia molto più acquisitiva che in passato, non solo limitata a Rai Way e all’Italia – commentano gli analisti di Equita Sim – Vediamo salire la competizione per portafogli di torri Telecom, dove in precedenza EI Towers era un bidder meno credibile, in particolare in Italia, ma anche all’estero. Speculativamente, lo scenario potrebbe quindi avvantaggiare Inwit  e svantaggiare Cellnex”.

Nei giorni scorsi, l’8 agosto, era arrivata la luce verde dal Governo, che aveva rinunciato a esercitare il golden power.

L’Opa volontaria sull’intero capitale di Ei Towers è stata promosso tramite il veicolo societario di 2i Towers, detenuto da 2i Towers holding, indirettamente controllata da F2i e in cui Mediaset detiene una quota di minoranza.

EI Towers è proprietaria e gestisce la principale rete italiana per la trasmissione del segnale televisivo (oltre 2.300 torri), una rete per la trasmissione dei servizi di telefonia mobile (oltre 1.100 torri) e dispone di una dorsale in fibra ottica di oltre 6.000 km a servizio della propria infrastruttura.

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