Una donna ai vertici dell’Agid?

Si stringe il cerchio sulla nomina del nuovo direttore generale dell’Agenzia, in sostituzione di Ragosa. Gianna Marini di Ancitel fra i papabili. C’è tempo fino al 15 giugno per le candidature

Pubblicato il 09 Giu 2014

Mila Fiordalisi

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Potrebbe esserci una sorpresa ai vertici dell’Agid. Dopo le dimissioni del direttore generale Agostino Ragosa, potrebbe essere la volta di una donna. Cosa che fra l’altro non dispiacerebbe al ministro per la PA Marianna Madia, ma a patto che la candidata in questione sia dotata di tutti i requisiti specificati nel bando di selezione.

Fra le rappresentanti del gentil sesso più papabili ci sarebbe Gianna Marini, dirigente di Ancitel. Ma non sappaimo al momento se la stessa abbia sottoposto il proprio curriculum al governo. Certo è che la Madia ha deciso di accelerare sulla nomina del nuovo numero uno dell’Agenzia per l’Italia digitale: il bando di selezione di selezione è stato indetto a pochissimi giorni dall’annuncio delle dimissioni di Ragosa e c’è tempo fino al 15 giugno per sottoporre le candidature. Il direttore generale sarà individuato tra i candidati che presentino una particolare e comprovata qualificazione professionale in materia di innovazione tecnologica e in possesso di una documentata esperienza di elevato livello nella gestione di processi di innovazione, si legge nel bando.

Chi intende candidarsi può inviare il proprio curriculum entro le ore 23,59 del 15 giugno 2014 via e-mail a candidature@governo.it. “Le istanze, oltre a contenere i dati anagrafici, titoli di studio e curriculum vitae predisposto secondo il modello europeo – spiegano dal ministero – completo di clausola di autorizzazione al trattamento dei dati in esso contenuti, dovranno riportare una sintetica descrizione delle linee programmatiche sull’espletamento dell’incarico per il quale si manifesta interesse e ad esse deve essere allegata copia di un valido documento d’identità”.

L’elenco di coloro che avranno presentato la propria candidatura sarà pubblicato sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Intanto nei giorni scorsi è circolata una prima rosa di nomi, ma in realtà si tratta dei candidati alla prima “selezione”, quella che ha poi portato alla nomina di Ragosa. E bisognerà vedere se ripresenteranno il loro curriculum. Quindi per il totonomine vero bisognerà attendere ancora.

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