Ricavi da servizi a 2.125 milioni di euro, in calo del 2,8%, a fronte di ricavi da servizi di rete fissa in aumento del 3,4%, pari a 618 milioni di euro. Sono le performance con cui Vodafone Italia chiude il semestre al 30 settembre, periodo che – spiega una nota aziendale – “risulta influenzato in particolare dalla perdurante intensità competitiva nel segmento mobile, compensata in parte dalla crescita dei servizi di rete fissa e wholesale”. L’Ebitdaal rettificato fa segnare una riduzione del 17,3% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, attestandosi a 759 milioni di euro: escludendo però che lo stesso periodo del 2021 beneficiava degli effetti una tantum di un accordo legale, il dato 2022 registra una riduzione del 6,6%.
I clienti in banda larga sono 3 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il second brand ho.mobile si attesta a 2,9 milioni di clienti.
Servizi in fibra per 30 milioni di famiglie e imprese
I servizi in fibra raggiungono 25,9 milioni di famiglie e imprese, di cui 9,3 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultra broadband e la partnership con Open Fiber. In ottobre, ricorda la nota, è stato lanciato il servizio in Fwa 5G, oggi disponibile in circa 1.900 comuni in tutta Italia, con l’obiettivo di arrivare a 2.500 entro marzo 2023. Le città coperte dalla tecnologia 5G sono 60.
Inoltre nel semestre Vodafone ha siglato una partnership tecnologica con Eataly Art House per arricchire l’esperienza museale attraverso realtà aumentata, metaverso e rete 5G. È stata inoltre annunciata la sesta edizione di “Action for 5G“, il bando dedicato a startup e pmi per lo sviluppo di progetti innovativi grazie al 5G. Siglato poi un accordo con McDonald’s Italia per la realizzazione della prima rete dati retail del Paese a doppia connettività – in fibra e wireless 5G – per tutti i 640 ristoranti della rete nazionale. Ha lanciato inoltre Vodafone Business Club, la nuova piattaforma di corporate benefit che le aziende clienti possono offrire ai loro dipendenti, con sconti, offerte e vantaggi. E si è aggiudicata due macroaree (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, e Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia) nell’ambito della recente gara Infratel per collegare in banda larga oltre 12.000 presidi sanitari. Prosegue inoltre fino a dicembre l’adesione al Piano voucher per accelerare la digitalizzazione delle pmi in Italia, attraverso il quale le microimprese e le pmi possono richiedere bonus fino a 2.500€ per l’attivazione di contratti di connettività con velocità in download anche superiori a 1 Gbps.
Utile operativo di gruppo in crescita del 12%
A livello di gruppo (SCARICA QUI. IL REPORT COMPLETO), Vodafone nel primo semestre ha realizzato ricavi pari a 22,93 miliardi (+2%), mentre i ricavi da servizi sono ammontati a 19,20 miliardi, in crescita del 2,5%. L’EbitdaAl rettificato è diminuito del 2,6% a 7,24 miliardi, mentre l’utile operativo è stato di 2,9 miliardi (+12%).
“In un contesto macroeconomico difficile, quest’anno stiamo offrendo una performance resiliente, oltre a compiere buoni progressi con le nostre priorità operative e di portafoglio. Stiamo adottando una serie di misure per mitigare il contesto economico caratterizzato da costi energetici elevati e aumento dell’inflazione. Queste includono intraprendere azioni sui prezzi in tutta Europa, supportando allo stesso tempo i nostri clienti più vulnerabili e promuovendo misure di efficienza energetica. Oggi annunciamo anche un nuovo obiettivo di risparmio sui costi di oltre 1 miliardo di euro razionalizzazione e ulteriore semplificazione del gruppo”, ha commentato il ceo Nick Read.
Il piano di tagli
Vodafone Group ha rivelato i piani di taglio al personale per un totale di un miliardo di euro in meno in costi, a partire dal primo aprile 2025 (inizio dell’anno fiscale 2026). L’azienda intende cambiare la propria struttura e accelerare l’adozione di procedure digitali, in modo da mitigare le perdite e la crisi di mercato. La decisione rientra in un processo di taglio dei costi che riguarda tutti i reparti della compagnia, annunciato nel discorso agli azionisti per la chiusura della prima metà dell’anno fiscale 2023 dal deo Nick Read. Vodafone ha urgentemente bisogno di arginare le conseguenze dei costi energetici e dell’inflazione in salita.