I CONTI

Wind in volata: margine Ebitda a +40,8%

L’azienda guidata da Maximo Ibarra continua a registrare risultati al rialzo trimestre su trimestre. I ricavi in aumento del 6,4%. L’arpu mobile a 12,1 euro. A quota 514 milioni gli investimenti nelle nuove reti ultrabroadband

Pubblicato il 03 Nov 2016

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Risultati (ancora) al rialzo per Wind che oltre ad aver registrato una crescita dei ricavi del 6,4%, con quelli mobili a +7%, ha visto impennare il margine Ebitda del 40,8%. Il terzo trimestre fiscale si è caratterizzato per un’ulteriore accelerata della già veloce crescita registrata da inizio 2016. E non a caso la società capitanata da Maximo Ibarra – che sarà alla guida del “colosso” nascente figlio della fusione con 3 Italia – si è aggiudicata, a fine ottobre, la medaglia d’oro come migliore operatore di telefonia “per l’eccellente servizio offerto ai clienti nei suoi punti vendita” nell’ambito dello studio “I Migliori in Italia – Campioni del Servizio”, condotto dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su 500 aziende in 70 settori e basato su 125.000 giudizi espressi dai consumatori. Tornando ai conti, l’utile netto si è attestato a 212 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi totali, pari a 3.316 milioni di euro, tornano a crescere, del 2,0%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il terzo trimestre mostra una forte accelerazione, con ricavi in aumento del 6,4%. I ricavi totali, trainati dall’ottimo risultato del mobile, mostrano i ricavi da servizi praticamente stabili e confermano il solido successo dell’opzione commerciale “Telefono Incluso”.

I ricavi da servizi mobili, al 30 settembre del 2016, dimostrano il trend di miglioramento, +0,3% con il terzo trimestre a +1,8%. Il segmento internet mobile mantiene costante la crescita a doppia cifra nei ricavi, +14,9%, con la base clienti che si attesta a 11,7 milioni, in aumento del 3,5% arrivando al 56% della base clienti mobile totale, pari a 20,7 milioni.

L’Arpu mobile, nei primi nove mesi dell’anno, aumenta del 2,2% a 11,5 euro, positivamente trainato dalla componente dati, che in crescita dell’8,2% raggiunge il 44,3% dell’Arpu totale. Nel terzo trimestre del 2016, l’Arpu registra un’accelerazione arrivando a 12,1 euro e crescendo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I ricavi da servizi della telefonia fissa, pur decrescendo nei primi nove mesi del 3,9%, mostrano un trend in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, con il terzo trimestre a -1,3%. Al 30 settembre 2016, WIND registra solidi risultati nei ricavi broadband ad accesso diretto, in aumento del 6,4%, sostenuti dalla buona performance dei clienti broadband in crescita del 3,0%. La base clienti totale della telefonia fissa, alla fine di settembre, si attesta a 2,7 milioni, con i clienti ad accesso diretto in aumento del 3,9% a quota 2,5 milioni. L’Arpu broadband raggiunge i 20,9 euro nei primi nove mesi dell’anno, continuando a crescere trimestre su trimestre.

L’Ebitda si attesta a 1.253 milioni di euro, in aumento rispettivamente dell’1,9% nei primi nove mesi dell’anno e del 10,9% nel terzo trimestre. Il margine Ebitda nei primi nove mesi del 2016 è pari al 37,8% registrando nel terzo trimestre un eccellente 40,8%.

Wind ha investito oltre 514 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, continuando a rafforzare ed estendere la propria rete 4G, la cui copertura al 30 settembre supera il 68% della popolazione. La copertura 3G si estende su tutto il territorio nazionale, raggiungendo il 98,6% della popolazione, di cui il 75% può navigare in mobilità a 42 Mbps.

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