SERVIZI BANCARI

Le nuove piattaforme FinTech Almaviva: risposta ai cambiamenti normativi

Almaviva Financial Platform propone alle banche un sistema unico di pagamento su logica open Api, a superamento delle vecchie architetture legacy. La piattaforma gestionale Welcome accompagna le fiduciarie alla vigilanza di Banca d’Italia

Pubblicato il 20 Lug 2017

E.L.

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Ogni nuova normativa impone adeguamenti aziendali spesso impegnativi. I sistemi di pagamento bancari stanno per essere rivisti dalla PSD2, l’UE impone la GDPR, le fiduciarie stanno affrontando l’iscrizione all’albo 106 che le sottopone al controllo della Banca d’Italia. In ciascuno di questi ambiti, Almaviva propone soluzioni integrabili con le esistenti architetture informatiche.

Almaviva Financial Platform è la proposta di Almaviva alle banche per avere una piattaforma unica di pagamento su logica open API, a integrazione delle vecchie architetture legacy bancarie. La piattaforma è basata su un Payment Service Hub, e i vari processi sono gestiti da un orchestratore visuale open source integrato da Almaviva e completato con varie soluzioni FinTech.

Si tratta di un hub che accentra i servizi di pagamento e supporta l’elaborazione di tutti i tipi di operazioni (SCT, SCT-Inst, Target, SEDA, SDD, F24, assegni, carte di debito/credito/prepagate/revolving/loyalty, etc..), attraverso ogni canale di interazione con il cliente.

Un sistema capace di far interagire i vecchi servizi core bancari richiamati tramite servizi atomici, in modalità open API e pertanto eventualmente rivendibili o usufruibili da terze parti in logica API Economy. Oltre alla funzionalità classica del payment service hub, tramite la Almaviva Financial Platform, le banche avranno accesso a servizi di valore aggiunto, offerti in forma modulare e on demand in ambito data analytics, fraud prevention e detection, oltre che applicativi derivati dal mondo FinTech. Grazie alla piattaforma le banche potranno offrire prodotti e servizi personalizzati ai propri clienti, sia retail che aziendali, con un time to market molto ridotto rispetto alle attuali tempistiche e in linea con le aspettative dei responsabili del business.

La piattaforma è adattabile con semplicità in base agli obiettivi strategici della banca, tramite l’orchestratore visuale che avvicina la costruzione del processo alle divisioni di business.

Il vantaggio per le banche è tangibile: il consolidamento dei processi di pagamento in un unico canale consente una vista unica sui pagamenti eseguiti, a prescindere dal canale e dalla tipologia, e una migliore gestione del cliente.

La piattaforma Welcome è invece di supporto alle fiduciarie che si trovano ad affrontare un contesto in forte trasformazione dopo l’iscrizione all’albo 106. Welcome offre la gestione del back e middle office della Fiduciaria, integrata da consulenza funzionale e operativa, system integration e supporto operativo sul campo. La gamma di servizi offerti tramite la piattaforma, quindi, va oltre il solo perimetro “applicativo” e tende invece a coprire tutte le componenti – organizzative, tecnologiche, BPO, ecc. – che costituiscono l’intera attività fiduciaria.

Welcome si distingue per una conduzione di tutti gli step gestionali e per una elevata automazione delle procedure di calcolo. Fornisce inoltre un set di componenti – integrati nella piattaforma – che consentono la completa amministrazione delle informazioni di carattere fiscale e segnaletico, l’elaborazione di data mart per la business analisys e il reporting evoluto, l’interazione con un set di banche e intermediari finanziari per assicurare l’acquisizione automatica di movimenti e saldi, l’aggancio con service provider per la gestione degli asset finanziari che rendono la copertura funzionale della soluzione pressoché totale.

In ambito GDPR, Almaviva, grazie alla partnership con Trunomi, è in grado di accompagnare le aziende passo dopo passo verso l’adeguamento alla normativa che entrerà in vigore a maggio 2018. Dalla verifica dei dati all’individuare eventuali violazioni, dal Data Protection Officer per assicurare che la privacy sia centrale in tutti i progetti alla revisione del processo di cattura del consenso, fino alla tutela dei diritti del cliente attraverso la cancellazione e la portabilità dei dati.

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