Il contesto tecnologico europeo e mondiale spingono verso l’adozione della fibra ottica per garantire la connessione ultraveloce a tutti i cittadini, ma quella legata all’installazione della tecnologia Ftth nelle aree rurali è una sfida quotidiana.
Soprattutto per chi, come Open Fiber, ha la missione di portare l’Italia nell’era della fibra. Il principale operatore Fthh in Italia e tra i leader in Europa ha connesso 14,5 milioni di unità immobiliari, in 240 città, in 5.400 comuni.
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Laboratorio Pitigliano
Uno di questi comuni è Pitigliano, che negli anni è diventato laboratorio a cielo aperto della banda ultra larga con tecnologia Fiber to the home (la fibra fino a casa) ed è simbolo dell’impegno verso un futuro digitale sostenibile e a misura di uomo.
Grazie a un’infrastruttura di oltre 22,5 km, realizzata con il 70% di riutilizzo delle reti esistenti, Open Fiber ha garantito la copertura del 94% delle unità immobiliari del territorio, connettendo anche edifici pubblici strategici come scuole, sedi istituzionali e forze dell’ordine.
Pitigliano è tra i cinque comuni italiani scelti per la fase pilota dello switch-off dal rame alla fibra, con una penetrazione Ftth del 35% tra le famiglie residenti, ben al di sopra della media nazionale. Questo rende il borgo un esempio virtuoso di digitalizzazione nei piccoli centri.
Il progetto si distingue anche per l’ampia campagna di comunicazione e promozione locale, che ha coinvolto i cittadini attraverso attività door to door, eventi pubblici, affissioni e presidi fisici. Sono stati distribuiti voucher da 100€ per i clienti e contributi da 150€ per gli operatori di telecomunicazioni, incentivando l’adozione della nuova tecnologia.
Il borgo si trasforma così in un laboratorio a cielo aperto, con soluzioni innovative come l’illuminazione pubblica intelligente, il monitoraggio ambientale e acustico, il fiber sensing per la rilevazione di frane e traffico, il Digital Twin del territorio per la pianificazione urbana, la piattaforma VERA per l’analisi dei dati IoT.
La vision di Open Fiber
La visione di Open Fiber su Pitigliano va oltre la semplice connettività. In un piccolo borgo toscano ricco di storia e cultura sono state implementate soluzioni all’avanguardia come l’illuminazione pubblica intelligente, il monitoraggio ambientale, il fiber sensing per la prevenzione di frane e un Digital Twin del territorio per la pianificazione urbana. L’app “Borgo Digitale” e i totem informativi, inoltre, promettono a residenti e turisti un’esperienza ancora più ricca e interattiva.
Un laboratorio a cielo aperto quello di Pitigliano che nelle giornate di ieri e oggi ha ospitato il board del Consiglio di amministrazione di Open Fiber, che ha voluto visitare personalmente anche i cantieri e i progetti attivi nel cuore della Maremma. Oltre che a Pitigliano, che aderisce al progetto “100% Fibra Vera”, votato al completo switch off dal rame alla fibra, i membri del board hanno fatto tappa anche in diversi cantieri toscani della rete dove si lavora quotidianamente per garantire la connessione ultraveloce alle persone e alle imprese.
L’azienda ha portato nel Paese una copertura della rete in fibra ottica che ormai è nella media europea, ma questa che è un’autentica autostrada digitale del futuro deve essere percorsa da sempre più cittadini. La sfida è quella di lavorare per favorire il take up, cioè l’adozione concreta della connettività che viaggia sull’infrastruttura di Open Fiber, la più performante, veloce e sicura, così come indicato dalla roadmap dell’Unione Europea, che fissa al 2030 la data di abbandono totale del rame.
Gola: “Un modello virtuoso”
Per l’amministratore delegato di Open Fiber, Giuseppe Gola, “Pitigliano è un borgo straordinario che rappresenta un modello virtuoso per la digitalizzazione dei piccoli centri in Italia. Questo progetto dimostra che la connettività ultraveloce è il motore per la crescita sostenibile e l’inclusione digitale. Il messaggio è che possibile superare il digital divide e portare servizi avanzati anche nei comuni più piccoli, creando un futuro più connesso e smart per tutti. Per concretizzare la trasformazione digitale in tutto il Paese è fondamentale spingere sull’adozione della rete in fibra ottica le cui performance sono imparagonabili alle vecchie reti in rame o misto rame”.
V-ERA: il cervello del villaggio digitale
La fibra ottica di Open Fiber non serve solo per navigare velocemente, ma è anche il motore che alimenta una piattaforma intelligente chiamata V-ERA (acronimo di Village – Eco Rural And Smart). Questa piattaforma, che possiamo immaginare come il cervello centrale del nostro villaggio digitale, raccoglie e gestisce tutti i dati del territorio per renderlo più efficiente e sostenibile.
V-ERA funziona come una centrale di controllo che monitora in tempo reale una grande quantità di informazioni. Sfruttando la tecnologia IoT (Internet delle Cose), raccoglie dati da vari sensori sparsi per il territorio. Questi dati vengono poi analizzati da algoritmi avanzati e dall’intelligenza artificiale (AI) per fornire servizi innovativi e prendere decisioni intelligenti.
Ecco alcune delle funzioni principali:
· Illuminazione e consumi: controlla lo stato e i consumi dei quadri elettrici per ottimizzare l’illuminazione pubblica, riducendo gli sprechi e i costi energetici.
· Monitoraggio ambientale: rileva l’inquinamento acustico e altri parametri ambientali, aiutando a migliorare la qualità della vita in città.
· Gestione del traffico: offre informazioni in tempo reale sul traffico stradale, contribuendo a una mobilità più fluida e sicura.
· Servizi Intelligenti: permette la gestione di telecamere di videosorveglianza, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, e sistemi di monitoraggio per edifici intelligenti.
· Analisi predittiva: grazie a algoritmi di Machine Learning (ML) e Intelligenza Artificiale (AI), la piattaforma non si limita a raccogliere dati, ma analizza gli eventi passati per prevedere il futuro, rendendo la gestione della città più proattiva.
In sostanza, V-ERA centralizza e interpreta tutti i dati generati dal territorio, consentendo un controllo a distanza di dispositivi e servizi e offrendo una gestione più snella ed efficiente del villaggio.