AUTOMOTIVE

Smart mobility, nasce a Torino il nuovo laboratorio per le connected car

Partnership fra Politecnico di Torino e AD Consulting, Danisi Engineering, Addfor, Sma. Via alle prime “prove su strada” con vetture a guida autonoma. Intelligenza artificiale e analisi dei dati in primo piano

Pubblicato il 12 Mag 2021

PoliTo Danisi Battista

Smart mobility e smart road, ci siamo. Entra nel vivo a Torino l’accordo Gamma PI siglato a ottobre tra il Politecnico di Torino e una serie di aziende specializzate in automotive e nasce il nuovo laboratorio sperimentale per lo sviluppo della mobilità smart e la guida autonoma.

Il primo test è stato effettuato lo scorso marzo con un tour in città realizzato grazie al supporto logistico del Politecnico di Torino e alla collaborazione con Danisi Engineering, in occasione della presentazione della Battista di Automobili Pininfarina, di un modello pre-serie della hyper GT completamente elettrica, disegnata in Italia.

Torino hub per la smart mobility

Obiettivo del progetto è offrire al settore automobilistico, anche internazionale, e alle amministrazioni comunali, un laboratorio nella città di Torino per attività di sperimentazione, ricerca, certificazione, al fine di contribuire allo sviluppo dell’innovazione urbana e favorire la rivoluzione digitale applicata alla mobilità e all’automotive. Il progetto si pone inoltre la finalità di sviluppare servizi legati alla mobilità intelligente e connessa, e ai veicoli con guida assistita ed automatica.

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Spinta al modello smart city

Alla realizzazione di questo nuovo laboratorio ha contribuito anche Sma – Smart Mobility Agency,  l’agenzia che si propone come agevolatore operativo di progetti Smart Road e Mobility per amministrazioni pubbliche, centri di ricerca ed aziende che intendono realizzare innovativi modelli di smart city, con particolare attenzione all’implementazione di servizi che sfruttino le comunicazioni con le auto di tipo V2I, V2V e V2X.

“In questi anni si sono fatti grandi e rapidi passi avanti in termini di innovazione dell’autoveicolo e della gestione della mobilità – dice Giovanni Belingardi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale e  coordinatore del Centro Interdipartimentale Cars del Politecnico di Torino -. Questo tipo di collaborazioni consentono di integrare il know how dei ricercatori dell’Ateneo con le competenze delle aziende coinvolte nello sviluppo di soluzioni innovative e d’avanguardia”.

“Supportiamo con entusiasmo questo nuovo laboratorio, mettendo a fattor comune la nostra consolidata esperienza nell’industria automobilistica – dice Marco Fainello, Cto di Danisi Engineering e Executive director di Addfor -. Siamo fortemente impegnati nell’innovazione, con l’obiettivo di indirizzare i nostri clienti a guidare il futuro. Questa iniziativa, insieme al supporto del Masa di Modena, ci vede in primo piano nel sostenere la rivoluzione digitale applicata alla mobilità”.

Infrastrutture digitali per l’automotive

“A sette mesi dalla sua creazione, Gamma PI realizza il primo progetto per la città di Torino – dice Gianfranco Silvestri, Cso e responsabile del progetto Gamma PI per AD Consulting -. Ora la città potrà ospitare prove su strada in un percorso cittadino dedicato che offre, grazie ad AD Consulting, l’infrastruttura digitale e interconnessa adeguata alle necessità delle aziende automobilistiche che desiderano sperimentare i propri sistemi di guida autonoma in ottica smart”.

A supporto dell’intera infrastruttura è installato il circuito di telecamere intelligenti di Axis Communications per la videosorveglianza, con immagini in qualità Hdtv. Attraverso il sistema di sorveglianza digitale integrato, è possibile tenere sotto controllo l’intera città; le apparecchiature possono fungere da sensori, trasmettendo dati e informazioni utili in tempo reale.

Al centro del progetto l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale sviluppati da Addfor per l’analisi dei dati acquisiti dalle automobili, telecamere, sensori e tutti i dispositivi intelligenti posti a monitoraggio della mobilità. Addfor si occuperà anche della gestione dell’affidabilità dei dati in ottemperanza alle norme nazionali ed internazionali.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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