IL CASO

Hacker colpiscono i servizi segreti russi, rubati 7,5 terabyte di dati riservati

I cybercriminali del collettivo “0v1ru$” hanno attaccato il fornitore IT della Federal Security Service of the Russian Federation: trafugato il piano per eliminare l’anonimato dalla navigazione su Tor e quello per la raccolta di info via social

Pubblicato il 22 Lug 2019

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I servizi segreti russi sotto attacco hacker. SyTech, fornitore dell’Fsb (Federal Security Service of the Russian Federation), è stata vittima di un cyberattacco: i criminali informatici avrebbero sottratto – secondo quanto ricostruito dalla Bbc –  circa 7,5 terabyte di informazioni riservate. Tra le informaazioni rubate ci sarebbero le prove di un progetto che punta a togliere l’anonimato su Tor, uno per la raccolta di informazioni dai social media e un ultimo che riguarda la separazione della rete Internet russa dal network globale. In realtà questa iniziativa è già nota dato che la Duma ha dato il via libera alla creazione di una sorta di Internet parallela che si “attiverebbe” in caso di cyberattacco alla Russia.

Gli hacker – che agiscono sotto lo pseudonimo di “0v1ru$” – hanno rivendicato l’attacco su Twitter il 13 luglio, pubblicando lo screenshot di una pagina del sito di SyTech da loro modificata, per mostrare la capacità di agire sui sistemi della società.

Successivamente i criminali informatici hanno condiviso le informazioni trafugate al collettivo hacker Digital Revolution, che le ha inviate ad alcune testate giornalistiche. Secondo la Bbc, si tratterebbe del più importante furto di informazioni mai subito dai servizi russi, anche se nessun segreto di stato è stato rivelato.

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