LE MISURE

Agcom, nuove regole contro i servizi premium indesiderati

L’Autorità conclude la fase di sperimentazione. Il nuovo sistema di gestione prevede un numero unico gratuito a disposizione dell’utente per disattivare i servizi non richiesti, maggiore trasparenza nelle pagine di attivazione e un comitato di garanzia per monitorare l’efficacia delle regole

Pubblicato il 26 Lug 2018

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I codici di condotta degli operatori vanno aggiornati. L’Agcom ha concluso la fase di sperimentazione ed è pronta a varare nuove misure per impedire l’attivazione indesiderata dei servizi premium.

A partire dallo scorso novembre, sono stati attivati oltre 26 milioni di servizi. A fronte di questo numero sono pervenute alla direzione Tutela del consumatore di Agcom meno di 200 segnalazioni che lamentavano attivazioni di servizi non richiesti.

Gli esiti della sperimentazione, durata sei mesi, sono stati esaminati dal consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con relatore Antonio Martusciello. Vista l’efficacia della nuova procedura d’acquisto, agli operatori verrà chiesto di aggiornare l’attuale Codice di condotta per l’offerta dei Servizi Premium (CASP 3.0). L’obiettivo è farvi confluire tutte le misure discusse e concordate nel corso della sperimentazione, comprese quelle riguardanti una procedura unificata di rimborso.

Il nuovo sistema di gestione prevede il controllo totale da parte degli operatori delle pagine di attivazione dei servizi. Verrà introdotto un numero unico gratuito di customer care, per permettere all’utente di conoscere i servizi premium attivi ed eventualmente disattivarli in modo rapido. Un comitato di garanzia, a cui prenderanno parte anche i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, monitorerà l’efficacia delle misure, provvedendo a mantenerle aggiornate.

Nel corso della sperimentazione, l’operato del comitato ha consentito di perfezionare le funzioni e la grafica delle pagine di attivazione dei servizi premium. È stata migliorata anche la trasparenza degli sms inviati per informare l’utente dell’attivazione, dell’addebito del costo del servizio e delle modalità di disattivazione. Il ricorso a un call center unico ha semplificato le modalità di disattivazione di ogni tipologia di servizio premium.

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