IL PROGETTO

Asse Alpitel-RaiWay, in Piemonte un ecosistema IoT per case e città smart

Il progetto prevede la creazione di un’infrastruttura tecnologica composta da sensori e sistemi di interconnessione nel Comune di Ormea. Domotica, healthcare e recupero intelligente dei rifiuti fra le possibili applicazioni

Pubblicato il 14 Giu 2016

Ivo Chiappello, Alpitel

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IoT? Internet delle cose (Internet of Things, Internet degli oggetti), è un neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi.

È l’evoluzione dell’uso della rete: gli oggetti (le “cose”) si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter trasmettere dati riferiti al proprio stato e accedere allo stesso tempo ad informazioni aggregate da parte di altri. Alcuni esempi? La sveglia suona 10 minuti prima perché sul percorso verso il lavoro i sensori stanno rilevando un alto traffico di autoveicoli, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone in ogni parte del mondo, i contenitori delle medicine avvisano se ti dimentichi di prendere il farmaco, altre applicazioni in ambito sanitario consentiranno al medico curante di controllare da lontano il battito cardiaco di un anziano seduto a casa propria. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla rete. Una rivoluzione? Certo.

Un importante progetto di sperimentazione e di innovazione tecnologica in tema di IoT è in fase di realizzazione con il patrocinio del comune di Ormea (CN) in alta valle Tanaro. Grazie alla disponibilità dell’infrastruttura tecnologica e della rete Rai Way oltre che alla tecnologia di Alpitel, sarà possibile realizzare un primo esempio di ecosistema IoT abilitante ai servizi sopracitati. Altri partner tecnologici parteciperanno al progetto tra i quali Abodata con la piattaforma IoT Plat-One e Wirelab per le tecnologie radio e dei gateway.

Tra gli obiettivi del progetto ci saranno la possibilità di erogare e gestire servizi di tipo Smart Home tra i quali la tele-lettura dei consumi elettrici sia generali (interno al nucleo abitativo) che puntuali (singolo apparato elettrico), la misura della temperatura ambientale e la gestione del comfort termico, il telecontrollo di dispositivi elettrici nell’abitazione. In ambito smart city verranno realizzate, in accordo con il Comune, ulteriori applicazioni riguardanti ad esempio il recupero intelligente dei rifiuti urbani e l’illuminazione pubblica intelligente.

Al momento sono in corso le prime verifiche sul campo finalizzate alla messa a punto dell’intero sistema e delle sinergie tra le differenti aziende partecipanti al progetto. In particolare sono in corso i primi test di verifica delle interconnessioni tra il sistema di monitoraggio e controllo, costituito da sensori in campo, la rete di comunicazione Rai Way che sfrutta l’infrastruttura già presente nell’area di Ormea, ed una piattaforma in cloud accessibile da qualsiasi dispositivo in rete. Verrà verificata inoltra la potenzialità della tecnologia radio Lora Lpwan (Low Power Wide Area Networks) su medie distanze in contesti non privi di interferenze. Sarà inoltre testata la compatibilità radioelettrica con tutte le tipologie di segnali. Il passo successivo saranno i test in campo dei servizi IoT. Dal punto di vista puramente tecnologico, si tratta di rendere fruibili dati provenienti da fonti normalmente mute e distribuite, trasportare, integrare ed elaborare i dati raccolti, sviluppare modelli di analisi che permetteranno di ricavare informazioni utili a prendere decisioni strategiche più veloci ed accurate.

Una delle caratteristiche peculiari del progetto che Rai Way ed Alpitel stanno realizzando è che l’infrastruttura che verrà implementata ad Ormea consentirà da subito l’evoluzione tecnologica, sia verso servizi oggi immaginabili nell’ambito ad esempio della domotica e dell’health care ma anche verso servizi ad oggi poco immaginabili o in fase di sviluppo.

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