SECURITY

Caso Barclays: 8 arresti per il furto informatico da 1,5 milioni

In manette i responsabili del mega-furto avvenuto ad aprile attraverso l’intrusione nei sistemi di una filiale londinese. Recuperata una parte del bottino

Pubblicato il 20 Set 2013

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Arresti per mega furto informatico alla Banca Barclays di Londra. La polizia inglese ha arrestato otto persone, tra i 25 e i 47 anni, che avrebbero rubato 1,3 milioni di sterline, circa un milione e mezzo di euro, dalla filiale di Swiss Cottage a Londra Nord accedendo illegalmente ai computer di sistema.

Il furto risale ad aprile, quando un uomo si era presentato alla Barclays fingendosi un tecnico informatico venuto per sistemare un guasto. Il finto tecnico avrebbe poi connesso un dispositivo Kvm (composto da tastiera, video e mouse) al computer della banca attraverso un router 3G, riuscendo così a controllare il pc da remoto e a trasferire i soldi.

“I responsabili di questo reato – ha spiegato l’ispettore Mark Raymond dell’Unità centrale dei crimini informatici – sono attori importanti di una rete criminale sofisticata e organizzata, che utilizza notevoli abilità tecniche e stratagemmi tradizionalmente criminali per infiltrarsi e sfruttare il sistema di sicurezza bancario”.

La Barclays ha recuperato una parte “significativa” dei soldi rubati.

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