IL PIANO ITALIANO

Chip, Urso: “Pronti 4,75 miliardi per gli insediamenti industriali”

Il ministro delle Imprese: “Assist alle multinazionali che vorranno investire in Italia e sviluppare progetti industriali legati alla microelettronica”. E su Intel: “Il governo italiano ha risposto a tutte le richieste che l’azienda ha fatto e aspettiamo di sapere cosa pensa di dover realizzare”. In arrivo Silicon Box?

Pubblicato il 12 Feb 2024

Adolfo Urso 4

Sviluppo della microelettrinoca tra le priorità del governo italiano. In occasione della conferenza stampa di illustrazione della riunione ministeriale del G7 Industria e Spazio in programma il 14 marzo, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha annunciato i prossimi passi con un focus specifco sulle risorse che saranno a disposizione per il comparto.

“Siamo pronti a mettere a disposizione 4,75 miliardi di euro di incentivi su più anni per le multinazionali che vorranno insediarsi nel Paese e sviluppare progetti industriali legati alla microelettronica – ha detto Urso – Siamo conviti che alcune di queste vorranno insediarsi nel Paese a breve”.

Sono “risorse importanti” alla luce delle quali “pensiamo che alcune multinazionali decideranno di investire nel nostro paese. Alcune di queste sono state invitate al B7 di Verona”, ha spiegato il ministro.

Abbiamo istituito a Pavia la fondazione per il chip, alla quale hanno deciso di partecipare multinazionali tra cui Intel – ha ricordato – E abbiamo presentato un progetto pilota sulle fabbriche del futuro che va a sommarsi a quelli finanziati con risorse europee. Ma in particolare siamo riusciti a creare un quarto progetto accolto dalla Commissione Ue, che avrà come location principale sarà Catania, nel polo tecnologico che vede impegnata Stm”. E sul quale si è detto fiducioso dell’approvazione da parte di Bruxelles.

L’investimento di Intel

Urso ha affrontato anche la questione dell’investimento di Intel nel nostro Paese. L’Italia era infatti in lizza per la realizzazione del primoimpianto europeo di back-end (packaging) per la fabbricazione di chip per il quale sono previsti e 4,5 miliardi e 1500 nuovi posti di lavoro a cui se ne devono aggiungere ulteriori 3.500 nell’indotto. Ma il progetto sembra essersi arenato.

A questo proposito Urso ha ricordato che  “il governo italiano ha risposto a tutte le richieste che la multinazionale Intel ha fatto e aspettiamo di sapere cosa pensa di dover realizzare”.

“Intel ha presentato un progetto europeo ad alcuni Paesi europei e alla Commissione Ue, un progetto che prevede diversi investimenti di diversa natura in Francia, in Germania, in Italia e in Polonia – ha ricordato Urso – Alcuni riguardano la produzione di chip secondo le attuali tecnologie, altri, come in Francia, investimenti e ricerca. Quello in Italia riguardava un investimento su una nuova tecnologia Da quel che conosciamo, la multinazionale ha rivisto i suoi piani di investimento anche alla luce del mercato, noi aspettiamo cosa pensa di dover realizzare. Abbiamo risposto a tutte le richieste che la multinazionale ha fatto. Ha rivisto al ribasso le proprie ambizioni”.

In arrivo Silicon Box?

Intanto, secondo quanto pubblicato da Il Sole 24 Ore, nell’edizione di domenica 11 febbraio, il governo italiano starebbe per assicurarsi l’investimento di Silicon Box, startup di Singapore nata nel 2011 che opera nel campo della progettazione di chip, soprattutto nel campo dei nuovi progetti basati su chiplet.

Silicon Box, di recente, ha annunciato un investimento da 2 miliardi di dollari per una fabbrica a Singapore e ha completato un round di finanziamento da 200 milioni di dollari.

Non è nota al momento la portata dell’investimento di Silicon Box, né l’area in cui si stabilirà la società e le conseguenti ricadute occupazionali. Il Sole 24 Ore però ipotizza che Veneto e Piemonte, già candidate all’investimento sfumato di Intel, sarebbero in lizza per ospitare l’impianto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati