MERCATO

Aruba porta i beacon nella nuvola

Nuovi Aruba Sensor, Beacon Analytics e partner di sviluppo per accelerare l’adozione del mobile engagement

Pubblicato il 04 Dic 2015

Antonio Dini

beacon-151204111028

La tecnologia dei beacon, lanciata da alcuni anni, è considerata strategica per la Internet of Things ma ancora poco adottata. Il problema è che mancano i tool e le strategie: mercato molto frammentato con attori diversi che non riescono a generare massa critica. Mancano le applicazioni e mancano anche le metriche.

Aruba ci prova e introduce la gestione dei beacon basata su cloud e annuncia il programma dedicato agli sviluppatori di app per accelerare l’adozione di mobile engagement con strumenti di analitica che permettono di far collaborare la tecnologia con il marketing.

La nuova generazione della soluzione Aruba Mobile Engagement presentata da Aruba, società Hewlett Packard Enterprise, vede l’introduzione del primo sistema del settore per la gestione dei beacon via cloud progettato per le reti Wi-Fi multi-vendor e l’analisi dei beacon. Aruba annuncia inoltre di aver ampliato il proprio programma dedicato ai partner specializzati nello sviluppo di app per la Meridian Mobile App Platform allo scopo di accelerare l’innovazione nelle app mobili location-based per permettere alle aziende di migliorare il coinvolgimento con dipendenti o clienti e aumentare l’efficienza.

Da quando è stata introdotta nel novembre 2014, la soluzione Aruba Mobile Engagement basata sugli Aruba Beacon e sulla piattaforma Meridian Mobile App è stata adottata in settori diversi: dal Levi’s Stadium fino all’Orlando International Airport. Interagendo direttamente con i clienti attraverso i loro dispositivi mobili in base alle preferenze individuali e alla posizione di ciascuno all’interno dell’area coperta dal sistema, Aruba Mobile Engagement è stato progettato per migliorare la customer experience e incrementare le opportunità di ricavi per i gestori delle strutture.

Aumentando la scala dei deployment della Aruba Mobile Engagement, diventa più complessa e difficile la gestione IT. Il nuovo Aruba Sensor è stato studiato per ridurre questo appesantimento IT facilitando la gestione di tutti i beacon da un’unica postazione centrale. Aruba calcola circa 48 ore di tempo risparmiato nel corso di una singola finestra di manutenzione relativamente a un’installazione da mille beacon.

Per la gestione dei beacon basata su cloud per reti Wi-Fi multi-vendor è stato presentato Aruba Sensor, un nuovo dispositivo IoT (Internet of Things) di livello enterprise che combina un client Wi-Fi compatto con la tecnologia radio BLE (Bluetooth Low Energy) per le aziende che desiderano gestire centralmente da remoto tutti i beacon associati a reti Wi-Fi multi-vendor già esistenti. Per i dipartimenti IT ciò significa semplificazione e abbattimento dei costi di gestione e di monitoraggio dei dati dei beacon come quelli relativi all’autonomia delle batterie, alla configurazione della potenza e agli aggiornamenti software.

Ad esempio, l’Orlando International Airport, scalo che movimenta circa 38 milioni di passeggeri ogni anno, ha implementato la soluzione Aruba Mobile Engagement alla fine del 2014 registrando da quel momento oltre 26.000 download della propria app mobile MCO. «Disporre di oltre 1.200 Aruba BeaconJohn Newsome, Director of Information Technology della Greater Orlando Airport Authority – installati nei nostri terminal ci ha permesso di offrire ai passeggeri indicazioni per gli spostamenti all’interno dell’aeroporto, informazioni su gate, reclamo bagagli e centinaia di altri siti tra cui ascensori e bagni. La nostra applicazione mobile non fornisce solo informazioni per la navigazione e altre importanti indicazioni sull’aeroporto e i voli, ma contribuisce anche ad aumentare le vendite dei nostri concessionari e dei rivenditori fornendo sia l’indicazione sulla posizione che il link al loro sito per maggiori informazioni sui servizi come, ad esempio, i menù per i ristoranti. Dal momento che così tanti passeggeri si affidano ora alla nostra app mobile, la precisione e l’affidabilità delle informazioni che diffondiamo sono essenziali. Per garantire questa accuratezza, il nostro staff IT deve monitorare i beacon manualmente, con un lavoro davvero impegnativo per un deployment così ampio. Grazie ai nuovi Aruba Sensor, saremo invece in grado di gestire i nostri beacon da remoto facendo risparmiare tempo e risorse IT».

Ultimo capitolo: le metriche. Cioè misurare il successo con Beacon Analytics. Il previsto incremento dei deployment IoT e della richiesta di app mobili focalizzate sul business rende essenziale la trasparenza perfetta delle interazioni tra app mobili e IoT. Sapere chi è connesso, la relativa posizione e la tipologia di dispositivo utilizzato è uno strumento efficace per rendere possibili queste interazioni. Per fornire una tale visibilità ai responsabili delle operazioni di business, Aruba ha introdotto anche la soluzione Beacon Analytics che misura il coinvolgimento degli utenti restituendo risultati aggregati riguardo le metriche di navigazione, i trigger posizionali e il tempo trascorso sostando. Se le aziende possono trarre vantaggi dalle informazioni fornite da Beacon Analytics, gli utenti vedono tutelata la propria privacy poiché i dati analitici restituiti dalla soluzione sono per loro natura maggiormente rispettosi della riservatezza rispetto agli approcci alternativi. Con Beacon Analytics, infatti, prima che una qualsiasi informazione possa essere divulgata, gli utenti devono scaricare una app specifica per la location in cui si trovano e autorizzare la comunicazione della propria posizione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

A
aruba
B
beacon
H
Hp Enterprise

Articolo 1 di 3