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Cloud communication, modello pay-as-you-go per ottimizzare i costi

Le aziende stanno progressivamente abbandonando le soluzioni Pbx tradizionali e di qui a cinque anni si stima un Cagr del 18,3% delle comunicazioni cloud per un giro d’affari di oltre 180 miliardi al 2027, più che al raddoppio rispetto ai 78 miliardi del 2022. Impatti significativi sulla gestione degli investimenti e benefici anche sul fronte delle funzionalità avanzate come quelle di analisi e reporting che aiutano a pianificare al meglio le strategie

Pubblicato il 09 Ott 2023

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Il mercato delle comunicazioni cloud è destinato a registrare una crescita significativa nei prossimi cinque anni: le aziende stanno abbandonando le soluzioni Pbx tradizionali per adottare un modello di Cloud communication con pagamento basato sul consumo (pay-as-you-go) per ottimizzare le spese e evitare investimenti iniziali. In questo contesto, le dimensioni del mercato delle comunicazioni cloud dovrebbero crescere a un tasso di crescita annuale composto del 18,3%, passando da 78 miliardi di dollari nel 2022 a 180,7 miliardi di dollari nel 2027.

A fare il punto è l’ultimo rapporto di GlobalData, “GlobalData market opportunity forecasts to 2027: Cloud communications”, il quale rivela che gli Stati Uniti sono stati il mercato più grande per le comunicazioni cloud nel 2022, con una quota del 36,7% del fatturato totale, seguiti dalla Cina con una quota dell’8,5%. Nel frattempo, si prevede che i mercati di India e Singapore registrino la crescita più rapida, con tassi di crescita annuale composta del 28,4% e del 28,1% rispettivamente nel periodo considerato.

Scalabilità e all’adattabilità alla base della crescita

“Le comunicazioni cloud si prevede che continueranno a crescere significativamente grazie alla scalabilità e all’adattabilità – commenta Tejal Hartalkar, Senior Technology Analyst di GlobalData -. La tecnologia offre sia un’esperienza utente che un’esperienza cliente migliorate. Inoltre, queste piattaforme spesso includono funzionalità avanzate di analisi e reporting che aiutano le aziende a ottenere informazioni sui loro modelli di comunicazione. Questo approccio basato sui dati consente alle imprese di prendere decisioni informate e migliorare le loro strategie di comunicazione”.

Secondo GlobalData, i settori chiave per le comunicazioni cloud sono il manifatturiero, l’informatica, il commercio al dettaglio, il banking e il settore governativo, che insieme hanno rappresentato il 33,7% del mercato complessivo nel 2022. L’implementazione crescente del lavoro da qualsiasi luogo (Wfa) e del bring-your-own-device (Byod) continuerà a guidare l’adozione delle comunicazioni cloud in tutti i settori. Le soluzioni di Api di comunicazione basate su cloud facilitano notevoli progressi in tutti i settori, consentendo una comunicazione efficiente e un’efficienza operativa migliorata.

Un trend accelerato dalla pandemia

“Le piattaforme di comunicazione cloud sono diventate l’opzione predefinita per la maggior parte delle organizzazioni – chiarisce Gary Barton, Research Director per Enterprise Technology and Services presso GlobalData -. Questo trend è stato accelerato dalla pandemia di Covid-19 ma è proseguito grazie alle strategie di trasformazione digitale incentrate sul cloud adottate dalle imprese. Il modello cloud offre la flessibilità che la maggior parte delle aziende richiede man mano che i modelli di lavoro evolvono e le forze lavoro crescono e si riducono. Il modello cloud offre anche un solido componente di ripristino di emergenza. L’aggiunta di componenti complementari come i plug-in di Api e l’intelligenza artificiale sta aumentando la capacità di queste soluzioni di offrire valore aziendale e migliorare l’interazione con i clienti”.

Un nuovo approccio plasmato dall’AI

“L’intelligenza artificiale sta plasmando il modo in cui le aziende operano – continua Tejal -. Le imprese stanno utilizzando in modo insistente piattaforme di comunicazione cloud integrate con l’AI per potenziare il servizio clienti e gli agenti di vendita. Gli assistenti virtuali e i chatbot alimentati dall’AI possono aiutare le imprese ad automatizzare le attività primitive in modo che gli agenti possano concentrarsi su compiti più critici. Gli assistenti virtuali e i chatbot sono presenti da qualche tempo, ma nei prossimi anni gli sviluppi nell’AI renderanno le loro interazioni vocali più naturali e coinvolgenti“.
“Le pressioni normative stanno aumentando nella maggior parte dei mercati riguardo alla conservazione e al trasferimento dei dati dei dipendenti e dei clienti – conclude Gary -. Pertanto, i fornitori di comunicazioni cloud e i provider di soluzioni stanno investendo in misure di sicurezza e capacità di crittografia, nonché in opzioni di hosting locali. Queste caratteristiche aiutano le aziende ad adempiere a rigorose leggi sulla protezione dei dati e sulla privacy come il Gdpr e il Ccpa. Ciò consente alle imprese di ridurre i rischi di conformità, consentendo loro di concentrarsi sulle operazioni principali garantendo al contempo pratiche di dati trasparenti. Questi miglioramenti garantiscono la continuata rilevanza del modello di collaborazione ospitato nel cloud”.

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