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Cloud Ran, Ericsson rafforza il portafoglio: supporto per il 5G su banda media

Al lancio i miglioramenti sviluppati in stretta collaborazione con clienti come Verizon. Obiettivo: permettere agli operatori di evolvere con continuità verso tecnologie cloud-native e architetture di rete aperte e di soddisfare la richiesta di maggiore flessibilità di implementazione

Pubblicato il 23 Giu 2021

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Ericsson ha esteso la sua offerta cloud Ran (radio access network) aggiungendo il supporto nativo per le implementazioni 5G su banda media e il Massive Mimo. Con lo spettro a banda media, gli operatori possono capitalizzare le loro risorse spettrali 5G per lanciare i servizi in modo rapido ed efficiente, offrendo un’esperienza più reattiva agli utenti. Questi ultimi miglioramenti al portafoglio di Ericsson sono stati sviluppati in stretta collaborazione con clienti come Verizon. Permetteranno agli operatori di evolvere con continuità verso tecnologie cloud-native e architetture di rete aperte e di soddisfare la richiesta di maggiore flessibilità di implementazione.

Alla base 7 milioni di installazioni 5G-ready

La soluzione Ericsson cloud Ran potrà inoltre ora avvalersi delle oltre 7 milioni di installazioni 5G-ready realizzate con l’Ericsson radio system (Ers) in tutto il mondo, estendendo così la sua portata. Dall’introduzione della cloud Ran di Ericsson avvenuta alla fine dello scorso anno, infatti, Ericsson è oggi in grado di introdurre una soluzione Ran virtualizzata in tutti gli scenari di implementazione, compresi i footprint esistenti o “bluefield deployments”. Le implementazioni bluefield consentono agli operatori di implementare la cloud Ran nelle loro reti pre-esistenti capitalizzando sulla piena interoperabilità tra le due architetture. Questa possibilità è realizzata mediante l’Ericsson cloud link, una soluzione software che consente alle piattaforme tradizionale e cloud Ran di interoperare, per utilizzare tecnologie come l’Ericsson spectrum sharing, l’Uplink booster e la Carrier aggregation

“Puntiamo a sviluppare costantemente le migliori tecnologie lavorando a stretto contatto con i nostri clienti – spiega Fredrik Jejdling, executive vice president e head of Business area networks -. Continuiamo a investire in tecnologia per restare leader e fornire un portafoglio ad alte prestazioni ed economico, come evidenziato dalle nostre ultime versioni. Ora stiamo portando queste alte prestazioni alla cloud Ran con la visione che i nostri clienti possono distribuire reti cloud-native, praticamente ovunque, su qualsiasi piattaforma cloud e server”.

“Quello che Ericsson sta facendo va oltre la sovrapposizione di nuove tecnologie all’accesso radio esistente – aggiunge Joe Madden, chief analyst, Mobile experts -. Ericsson, infatti, offre l’opportunità di ottenere miglioramenti di performance combinando le soluzioni cloud Ran su banda media con le sette milioni di stazioni radio base Ers già in campo. L’uso coordinato della Ran virtualizzata e delle radio pre-integrate comporta l’ottimizzazione e l’interoperabilità tra le generazioni di rete mobile, il che dovrebbe ridurre il costo complessivo per gli operatori”.

Aumentare le prestazioni della cloud Ran con Intel

Un’implementazione 5G su banda media ad alte prestazioni richiede una potenza di calcolo 150 volte superiore a quella del 4G, in metà tempo. Con l’aggiunta di acceleratori hardware per fornire parte di questa potenza di calcolo, l’infrastruttura cloud diventa un’opzione adeguata alle implementazioni su banda media. Ericsson e Intel stanno sperimentando insieme l’ambito cloud Ran al fine di raggiungere le alte prestazioni necessarie per il 5G ed oltre. Ericsson cloud Ran crea più opzioni per gli operatori e offre una piattaforma cloud veramente agnostica, supportata dal suo partner strategico di lungo termine, Intel. Il portafoglio sfrutterà la capacità di calcolo di Intel – attraverso più generazioni di processori Intel Xeon scalable e la tecnologia degli acceleratori, per consentire soluzioni di capacità ad alta densità. Questo permette a entrambe le aziende di raggiungere le prestazioni degli ambienti Ran più esigenti del mondo.

“Le tecnologie di Intel come i processori Xeon hanno alimentato la crescita massiccia del cloud e ora stanno giocando un ruolo fondamentale nell’introduzione delle vRan – chiarisce Navin Shenoy, vice president e general manager del gruppo Data platforms di Intel -. La nostra partnership di lunga data con Ericsson sta entrando in una nuova fase entusiasmante con l’obiettivo condiviso di dare vita a esperienze utente più ricche con il 5G“.

Collaborare con gli ecosistemi di open innovation

L’emergere di architetture di calcolo virtualizzate e distribuite, insieme alla disaggregazione di hardware e software, ha rafforzato il valore degli ecosistemi di open innovation. Ericsson cloud Ran è progettato per essere cloud agnostico; servizi aggiuntivi di integrazione faciliteranno il processo di onboarding all’infrastruttura cloud scelta dall’operatore. Per fornire questo valore e costruire sulle fondamenta gettate con Intel, Ericsson sta anche lavorando con i partner dell’ecosistema, compresi i fornitori di infrastrutture It leader del settore come Hewlett Packard Enterprise. Questa collaborazione porta un’ulteriore flessibilità alle implementazioni cloud Ran, poiché i clienti di Ericsson avranno ora anche la possibilità di selezionare l’edge compute ottimizzato per il carico di lavoro di Hpe basato su server Hpe ProLiant e qualsiasi piattaforma cloud per implementare le loro reti cloud Ran.

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