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Data center virtuali, investimenti in volata: spinta dall’edge cloud

Bis Research stima un giro d’affari di 733 milioni entro il 2033 con un Cagr del 12,57% per i prossimi 10 anni. Dal Nord America la maggiore domanda di gestione ed archiviazione dati. Sostenibilità e risparmio energetico i vantaggi per le aziende

Pubblicato il 21 Feb 2024

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Il mercato globale dei data center mobili, valutato a 224,2 milioni di dollari nel 2023, raggiungerà i 732,60 milioni di dollari entro il 2033, mostrando un Cagr del 12,57% durante il periodo di previsione 2023-2033. Lo afferma una ricerca di Bis Research, secondo cui uno dei principali fattori trainanti della crescita del mercato fluttuante dei data center sarà la crescente domanda di edge computing.

L’edge computing – il cui incremento è dovuto alla necessità di un’elaborazione più rapida e di una minore latenza nella gestione dei dati, in particolare per applicazioni come dispositivi Internet of Things (IoT), città intelligenti e mobile computing – prevede l’elaborazione dei dati più vicino al luogo in cui vengono generati anziché fare affidamento su un magazzino di elaborazione dati centralizzato. Questa impennata è particolarmente evidente nella prevista espansione del numero di data center edge da parte dei fornitori, che si prevede aumenterà in modo significativo.

Introduzione al data center mobile

Il concetto di data center mobile ha guadagnato un’attenzione significativa grazie al suo potenziale di rispondere alla crescente domanda di un’elaborazione dei dati sostenibile ed efficiente. Queste strutture innovative sono essenzialmente data center ospitati su piattaforme galleggianti, tipicamente situate su specchi d’acqua.

I data center galleggianti rappresentano un rimedio praticabile alle sfide della scarsità di territorio nelle aree urbane densamente popolate, dove i data center convenzionali spesso sono alle prese con limitazioni spaziali. Inoltre, lo sfruttamento dei corpi idrici naturali per scopi di raffreddamento contribuisce ad aumentare l’efficienza energetica, mitigando così l’impatto ambientale associato alle operazioni dei data center. Con la crescente domanda globale di archiviazione ed elaborazione dei dati, l’adattabilità e le caratteristiche ecocompatibili dei data center mobili li rendono una soluzione attraente e pragmatica per il panorama in evoluzione dell’infrastruttura dati.

I vantaggi dei data center mobili

Uno dei principali vantaggi dei data center galleggianti è la loro capacità di utilizzare l’acqua circostante per il raffreddamento naturale, riducendo la necessità di metodi di raffreddamento tradizionali e ad alto consumo energetico. La loro collocazione sull’acqua consente a questi data center di essere posizionati vicino ad operazioni ad alta intensità di dati o in regioni in cui i data center a terra non sono realizzabili. Questa mobilità aiuta anche a ridurre la latenza e a migliorare la reattività per alcune applicazioni. I data center mobili possono essere progettati per essere resilienti ai disastri naturali, una considerazione importante data la crescente attenzione verso infrastrutture resistenti ai disastri. L’integrazione di tecnologie come l’edge computing nei data center mobili è fondamentale. Ciò consente l’elaborazione dei dati in tempo reale, essenziale per applicazioni come la risposta ai disastri, il monitoraggio ambientale e i sistemi autonomi.

In crescita la domanda nordamericana

L’economia digitale nordamericana si distinguerà nel periodo di previsione per un aumento della domanda di capacità di archiviazione ed elaborazione dei dati. Questa domanda è aumentata a causa della crescente adozione di servizi cloud, dispositivi IoT e tecnologie ad alta intensità di dati. Secondo l’analisi di Bis Research, si prevede che la regione assisterà a un notevole tasso di crescita, con il numero di dispositivi IoT che si prevede raddoppierà da 3,22 miliardi nel 2023 a 6,24 miliardi entro il 2030. Si stanno prendendo in considerazione soluzioni innovative come i data center mobili per affrontare questa crescente domanda.

Il settore emergente dei data center galleggianti negli Stati Uniti è ancora nascente, ma racchiude un notevole potenziale dirompente. Attualmente esistono solo pochi progetti pilota, incluso il data center galleggiante Stockton di Nautilus Data Technologies in California. Con la crescente adozione dell’edge computing, questi data center mobili sono posizionati strategicamente per supportare le infrastrutture edge, in particolare nelle aree costiere ad alta densità di popolazione. Nel 2017, Nautilus Data Technologies si è assicurata 36 milioni di dollari in finanziamenti di serie C, riflettendo il riconoscimento da parte del settore del potenziale di crescita e dell’importanza delle infrastrutture dei data center sottomarini e galleggianti. Questo investimento sottolinea l’impegno del settore verso l’innovazione nelle soluzioni per data center.

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