IL CASO

Digital Assembly, ecco la lettera del Governo alla Kroes

La comunicazione ufficiale firmata dal sottosegretario Graziano Delrio, che pubblichiamo integralmente, mette nero su bianco le date dell’evento internazionale di luglio a Venezia. Ma è solo un primo step: ora bisogna mettere in moto la macchina organizzativa. E all’appello manca la firma dell’accordo di programma

Pubblicato il 08 Apr 2014

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Si terrà a Venezia l’8 e il 9 luglio prossimo l’Assemblea Ue per l’Agenda digitale. E’ scritto nero su bianco nella lettera datata primo aprile, di cui il Corriere delle Comunicazioni è venuto in possesso a firma di Graziano Delrio e inviata a Constantijn Van-Oranje-Nassau, capo di gabinetto del commissario Ue all’agenda digitale.

A meno di due settimane dall’annuncio dell’evento, che il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva dato il 19 marzo riferendo alla Camera gli esiti del Consiglio europeo, la lettera è dunque ufficialmente stata inviata. Accantonata la questione della richiesta formale – trasformatasi in un “giallo” – la scintilla per avviare la macchina è scoccata. Ma non è finita qui: ora sarà necessario individuare referenti precisi e una roadmap che conduca senza intoppi all’appuntamento di luglio. “Tra qualche giorno saremo in grado di fornire i dettagli necessari all’avvio dei lavori preparatori”, si legge nella misiva inviata dal governo italiano a Bruxelles. “Siamo consapevoli dell’importanza dell’evento – conclude nella lettera Delrio – che sarà uno dei momenti qualificanti del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea, e lavoreremo con convinzione per la sua piena riuscita”.

Per sugellare definitivamente il via libera ai lavori serve inoltre la firma dell’accordo di programma tra Bruxelles e il Governo italiano, che dovrà determinare budget e altri dettagli relativi alla realizzazione dell’evento, che secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni dovrebbe vedere il Comunie di Venezia nelle vesti di soggetto attuatore. E i tempi stringono: la città di Venezia si sarebbe già messa in moto per l’organizzazione anche in considerazione delle tempistiche ravvicinate, ma va da sè che senza la formalizzazione di tutte le procedure che sottostanno alla preparazione e organizzazione di un evento di tale portata non sarà possibile muoversi con certezza.

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