I FONDI

Digital & green, sprint al turismo italiano: sul piatto 1,4 miliardi

Siglata da Cdp, Abi e ministero una convenzione per la concessione di agevolazioni alle imprese del settore. Nel mirino interventi di innovazione, riqualificazione energetica e sostenibilità ambientale

Pubblicato il 30 Ago 2022

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Innovazione digitale, transizione energetica e sostenibilità ambientale al centro della convenzione siglata tra ministero del Turismo, Cdp e Abi per rendere più attrattivo il turismo italiano. A disposizione delle imprese del settore fino a 1,4 miliardi di finanziamenti agevolati.

Cosa prevede la convenzione

La convenzione è stata firmata dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dall’Ad di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco e dal Dg dell’Associazione bancaria italiana Giovanni Sabatini. L’accordo disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il totale delle risorse potrà arrivare a un valore complessivo di 1,4 miliardi.

Le agevolazioni sono previste nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal ministero del Turismo utilizzando 180 milioni di risorse del Pnrr. A queste si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da Cdp a valere sul Fri, per un importo complessivo fino a 600 milioni, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. Per un totale, appunto, di quasi 1,4 miliardi.

Chi potrà usufruire delle agevolazioni

Gli incentivi potranno essere riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica, alle imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

I programmi di investimento dovranno avere un ammontare di spese ammissibili compreso tra 500 mila e 10 milioni, coerenti con il principio comunitario “Do No Significant Harm” di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente.

Con la firma della convenzione e il successivo coinvolgimento operativo del settore bancario, sarà possibile dare avvio all’iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, a partire dalla data che sarà definita con un successivo provvedimento del ministero del Turismo.

Gli istituti di credito che aderiranno alla convenzione saranno pubblicati sui siti del ministero del Turismo, di Cdp e di Abi.

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