STRATEGIE

Unicredit e Sace Simest spingono l’e-commerce Pmi

L’accordo consente alle imprese clienti della banca di accedere più facilmente al mercato internazionale. Porte aperte allo sbarco sulla piattaforma cinese Alibaba

Pubblicato il 02 Dic 2019

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Spinta all’internazionalizzazione delle Pmi italiane rafforzando l’e-commerce. E’ questo l’obiettivo dell’accordo stretto fra Unicredit e Sace Simest, il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del gruppo Cdp, che punta a facilitare lo sbarco sul mercato mondiale delle piccole e medie imprese. Il settore dell’e-commerce in Italia a fine 2018 ha raggiunto un valore di 10,3 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2017 di 1,1 miliardi (+12%).

Da oggi le imprese clienti di Unicredit che hanno sottoscritto un contratto Easy Export, potranno affidarsi ai professionisti Sace Simest e a un network di 200 corrispondenti e negoziatori locali, diffusi in tutto il mondo, per accedere anche ai nuovi servizi di assicurazione del credito estero e di recupero crediti sui mercati internazionali che permetteranno alle aziende di avere una soluzione più rapida e qualificata per la gestione delle loro relazioni con le controparti internazionali.

Inoltre, grazie all’accordo Unicredit con il gruppo Alibaba, le aziende clienti della banca con Easy Export avranno accesso alla piattaforma cinese, il più grande marketplace B2B al mondo, con un presidio in 190 paesi nel mondo e con oltre 160 milioni di operatori registrati, usufruendo di servizi di internet banking e digitali per raggiungere la clientela internazionale attraverso un servizio di vendita personalizzato, distintivo e fornito nella lingua preferita dal cliente.

E-commerce B2B, i numeri del business

Le-commerce B2B si stima che raggiungerà un fatturato mondiale di 12 trilioni di dollari al 2020, con una crescita media del 10% negli ultimi 8 anni. Inoltre, con il supporto di Var Group, Unicredit Easy Export offre l’accesso a servizi ad alto valore aggiunto che vanno dalla creazione di una vetrina dedicata alle aziende e ai propri prodotti, al supporto per la gestione delle pratiche di logistica, fino all’assistenza di un consulente dedicato. E, da oggi, anche ai nuovi servizi specifici di recupero crediti sui mercati internazionali e di assicurazione del credito estero.

A poco più di un anno dal lancio dell’iniziativa, sono 1.000 i contratti sottoscritti da Pmi con UniCredit Easy Export.

“La crescita internazionale delle Pmi e l’innovazione digitale sono oggi fondamentali per sostenere la competitività delle imprese – dice Gianfranco Bisagni, Co-Ceo Commercial Banking Cee di UniCredit –. L’export digitale in Italia è un fenomeno ancora recente ma offre un potenziale di crescita enorme dal momento che rappresenta ancora poco più del 2% dell’export totale”.

“Digitalizzazione e innovazione sono due opportunità che negli ultimi anni abbiamo messo al centro della nostra strategia – dice Antonio Frezza, Direttore Marketing e Innovazione di Sace – con l’obiettivo di servire sempre meglio i nostri clienti e portare un numero maggiore di Pmi sui mercati di tutto il mondo”.

“La nostra missione è supportare e facilitare gli scambi commerciali tramite la nostra piattaforma B2B Alibaba.com, che ha scelto l’Italia come paese pilota per consentire alle aziende italiane esportatrici – dice Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager Alibaba Group and Country Manager Alipay Southern Europe – di vendere i propri prodotti ai milioni di compratori di Alibaba a livello globale. Sulla nostra piattaforma B2B sono presenti 10 milioni di compratori attivi in oltre 190 paesi al mondo, in particolare Stati Uniti, India, Brasile, Europa e Australia, mentre in Italia l’obiettivo è di arrivare a 10.000 aziende attive come suppliers su Alibaba.com nel prossimo quinquennio”.

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