IL TEST

Facebook studia l’integrazione con Whatsapp, si va verso il login unico

Scovata in Rete una funzione che consentirebbe l’accesso unificato alla piattaforma di Menlo Park e al popolare programma di messaggistica. Nessuna conferma ufficiale

Pubblicato il 10 Feb 2015

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Facebook e WhatsApp tutto in uno. Mark Zuckerberg avrebbe in programma di unificare gli accessi al social network e a WhatsApp, la popolare chat di sua proprietà. In rete sarebbe comparsa una funzione – sembra quasi un test – che reindirizza alla pagina del social network dove c’è una schermata che chiede di dare l’autorizzazione a WhatsApp. Se questa possibilità si verificasse, nascerebbe un database gigantesco che comprende il miliardo e trecento milioni di utenti attivi di Facebook e i 700milioni di WhatsApp.

La funzione scoperta nelle ultime ore si può verificare sul sito alpha.whatsapp.com. L’integrazione tra le due piattaforme consentirebbe di semplificare l’accesso e di condividere, ad esempio, la lista di amici e la rubrica. Facebook ha già una chat interna – Messenger – che ha 500 milioni di utenti e permette anche le chiamate Voip, cioè via web. Questa mossa potrebbe essere l’inizio dell’unificazione di tutti i servizi dell’ecosistema Facebook sotto un unico cappello.

WhatsApp è stata acquistata dalla società di Mark Zuckerberg un anno fa per 19 miliardi di dollari, ogni giorno sulla piattaforma passano oltre 30 miliardi di messaggi. La chat è in grande espansione, dopo il rilascio della versione web per gli utenti Android, sembra sia sempre più vicina la funzione di chiamata Voip, un’offensiva a servizi molto diffusi e popolari come Skype. Nessuna conferma è arrivata dalle aziende.

Lo scorso 22 gennaio WhatsApp è sbarcato anche sul computer. Per ora il servizio sul pc funziona solo con il browser Chrome di Google e lascia fuori i possessori di iPhone. Chi invece ha un dispositivo Android, Windows Phone o Blackberry può già provare a collegarsi all’apposita pagina Web e fotografare il Qr code dall’interno dell’applicazione verde. Il funzionamento del sistema ha comunque bisogno dello smartphone acceso.

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