I Paesi del G7 lavoreranno per un’intelligenza artificiale centrata sull’uomo e socialmente responsabile, garantendo lavoro dignitoso e opportunità di riqualificazione per tutti i lavoratori, inclusi quelli che sono stati sostituiti dall’IA. Per questo gli sforzi si concentreranno su azioni in grado di conciliare sviluppo tecnologico e diritti lavoratori. È questo il punto chiave della dichiarazione finale del G7 Lavoro che si è concluso oggi a Cagliari.
la dichiarazione finale
G7 Lavoro: “Intelligenza artificiale driver di produttività, ma proteggere i diritti”
Nel documento si evidenzia la necessità di conciliare sviluppo tecnologico, economico e tutele per i lavoratori. Impegno per un piano d’azione globale in stretta cooperazione con le aziende e i sindacati: “Dialogo sociale e contrattazione collettiva strumenti chiave”
Direttrice

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