LA PROPOSTA

Giustizia digitale, sportello unico per le procedure transeuropee

Il Consiglio Ue adotta il mandato per i negoziati con il Parlamento sulla nuova strategia per la cooperazione giudiziaria. Iter velocizzati e accesso facilitato ai procedimenti attraverso un punto di accesso elettronico

Pubblicato il 09 Dic 2022

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Giustizia digitale, passo avanti dell’Europa. Il Consiglio Ue adotta infatti il mandato per i negoziati con il Parlamento europeo sulla proposta di regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso alla giustizia e sulla proposta di direttiva di accompagnamento.

Cosa prevede la nuova proposta

I cittadini e i loro avvocati potranno accedere alle procedure transfrontaliere nell’Ue attraverso un punto di accesso elettronico europeo, inviando le loro richieste alle autorità competenti e ricevendo le loro risposte per via elettronica. Le autorità competenti potranno inoltre comunicare tra loro e scambiarsi dati relativi a casi in materia civile, commerciale e penale attraverso canali digitali sicuri e affidabili.

le proposte, si legge in una nota, “miglioreranno l’efficacia e la rapidità delle procedure giudiziarie e faciliteranno l’accesso dei cittadini alla giustizia”.

“Un sistema giudiziario moderno e digitale – dice Pavel Blažek, ministro della Giustizia ceco – è essenziale per garantire che i cittadini e le imprese possano esercitare facilmente il loro diritto alla giustizia. I mandati concordati oggi mirano a fornire ai cittadini e alle autorità giudiziarie strumenti per comunicare e partecipare ai procedimenti giudiziari, rendendo l’erogazione della giustizia più rapida ed efficiente”.

Ecco i vantaggi per i cittadini

In termini concreti, i testi proposti includono una serie di miglioramenti per le procedure transfrontaliere. Intanto l’istituzione di un punto di accesso elettronico europeo, situato sul portale europeo della giustizia elettronica, attraverso il quale le persone possono presentare reclami, inviare, ricevere e conservare le informazioni pertinenti e comunicare con le autorità competenti.

Ancora, saranno accettati comunicazioni e documenti elettronici da persone fisiche e giuridiche nei procedimenti giudiziari e riconosciuti documenti con firme elettroniche, sigilli o marche temporali.

Sarà inoltre consentito alle parti e ad altri soggetti rilevanti nelle udienze civili, commerciali e penali di partecipare mediante videoconferenza o altra tecnologia di comunicazione a distanza e sarà promosso il pagamento delle tasse con mezzi elettronici.

Sarà inoltre istituito un sistema decentralizzato per facilitare la comunicazione elettronica. Consisterà in un pacchetto software sviluppato dalla Commissione che può essere utilizzato dagli Stati membri, con e-Codex che funge da strumento di interconnessione.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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