E-COMMERCE

Gruppo Giglio porta le Pmi in Cina: il made in Italy si compra in tv

La tecnologia brevettata dal gruppo integra tecnologia televisiva ed e-commerce. Prodotti acquistabili con un clic. Avviata anche una collaborazione con Prima Tv

Pubblicato il 08 Ott 2015

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In Cina entro l’estate 2016 il Made in Italy si venderà in tv, su tutti i dispositivi che trasmettono contenuti televisivi, cliccando sull’oggetto mostrato nel video.

Sarà possibile grazie al network televisivo e multimediale Giglio Group, unico operatore non cinese a poter trasmettere i propri programmi sulla tv dello stato asiatico (CCTV). Cliccando direttamente ciò che si sta vedendo sulla tv da tablet, pc o altro device lo si può direttamente comprare.

Nel corso della Star Conference di Borsa Italiana, organizzata al London Stock Exchange (la borsa inglese, ndr) il presidente del gruppo Alessandro Giglio ha avuto l’occasione per presentare la propria azienda agli investitori d’oltremanica: “Il loro interesse si è focalizzato soprattutto sulla nostra tecnologia e sul nostro concept in fase di ultimazione, che prevede l’abbinamento della nostra tecnologia all’e-commerce 3.0” – ha spiegato Giglio – “I nostri canali sono dotati di tecnologia second screen che consente, cliccando sulle immagini, di avere approfondimenti su quello che si sta vedendo”.

Per Giglio Group le novità non sono finite qua perché come rivelato da Alessandro Giglio il network ha avviato nuove collaborazioni con Prima Tv, la società di tlc controllata da Tarak Ben Ammar e Naguid Sawiris (che detiene anche il 2% di Giglio Group): “Si tratta di una collaborazione che va oltre l’azionariato. Non lanceremo nuovi canali al momento, ma non lo escludo. L’idea è quella di poter intanto lavorare insieme per migliorare quelli esistenti”.

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