IL CASO

iCloud, Tim Cook annuncia le nuove misure per proteggere gli utenti

Dopo lo scandalo di foto “rubate” alle celebrities, Apple corre ai ripari: notifiche immediate in caso di intrusioni. Il ceo: “Mai abbassato la guardia sulla sicurezza”

Pubblicato il 05 Set 2014

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Dopo lo scandalo del furto di foto di decine di celebrity, Apple corre ai ripari. Il ceo Tim Cook, infatti, ha annunciato una serie di nuove misure sulla sicurezza del suo servizio iCloud. In un’intervista al Wall Street Journal, ha negato che l’azienda abbia un atteggiamento troppo rilassato sulla sicurezza: d’ora in poi notificherà subito gli utenti sia di qualunque tentativo di cambiare una password che di recuperare dati di iCloud attraverso nuovi dispositivi o computer e in caso di primo login.

Cook ha anche confermato che i furti di foto di star nude sono avvenute entrando direttamente negli account e non facendo breccia nel sistema di iCloud. Le preoccupazioni per la sicurezza del servizio cloud di Cupertino tuttavia non frenano il progetto di Apple per i prossimi suoi dispositivi iPhone e iWatch, che potrebbero essere presentati il 9 settembre.

Potrebbero essere forniti della tecnologia wireless Nfc, da Near-Field Communication. Apple la considera sicura e servirà anche a facilitare il collegamento tra il nuovo telefonino e lo smartwatch.

Nei giorni scorsi decine se non centinaia di super-star e stelle medio piccole del firmamento cinematografico – nomi come Jennifer Lawrence (nella foto), Avril Levigne e Rihanna – si sono viste piratare l’account iCloud e “rubare” scatti privati conservati gelosamente sui rullini digitali dei loro iPhone. Foto in alcuni casi intime o compromettenti che sarebbero finite direttamente dagli iPhone sul web, tramite forum da cui è cominciata a traboccare una marea di immagini riservate.

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