DIGITAL TRANSFORMATION

Industria 4.0, parte la rivoluzione AIoT: “Tempesta perfetta”

Un report Telenor-Omdia delinea le opportunità che si faranno strada grazie all’integrazione strategica fra intelligenza artificiale e internet of things. L’IoT genera un’enorme quantità di dati, molte aziende faticano ad analizzarli efficacemente e a estrarne informazioni significative. Con il supporto dell’AI, le applicazioni diventano più intelligenti e autonome

Pubblicato il 24 Gen 2024

telenor Omdia AIoT

L’integrazione tra strumenti di intelligenza artificiale e Internet of Things si sta affermando come uno degli elementi emergenti per le aziende: a evidenziarlo è il report annuale sulle previsioni IoT per il 2024 realizzato da Telenor IoT e Omdia, “Navigating the Perfect Storm: AIoT to emerge as the defining enabler of digital transformation

“Prevediamo che l’AIoT diventerà la pietra miliare della trasformazione digitale – spiega Mats Lundquist, Ceo di Telenor Connexion e responsabile di Telenor IoT La convergenza di AI e IoT non è solo un’evoluzione, ma una rivoluzione nel modo in cui le aziende operano e competono a livello globale. Questo rapporto sottolinea l’urgenza di agire ora”.

Il valore aggiunto dell’AI nell’IoT

Per dimostrare le opportunità che l’intelligenza artificiale può aprire a vantaggio delle aziende che utilizzano nei loro processi l’Internet of Things lo studio sottolinea che le applicazioni IoT generano un’enorme quantità di dati, e che molte aziende faticano ad analizzarli in maniera efficace per estrapolare informazioni significative: “La semplice raccolta di dati non porta valore e l’intelligenza umana non è in grado di elaborare le informazioni con la stessa efficienza dell’IA – spiega Telenor – Con il supporto dell’IA, le applicazioni diventano più intelligenti e autonome”.

Grazie all’integrazione tra intelligenza artificiale e Internet of Things è possibile – stando alle evidenze dello studio – ottenere una maggiore efficienza operativa, una migliore esperienza per i clienti e un aumento della produttività in diversi settori, dall’industria automobilistica e industriale ai trasporti, alle utility e alle città intelligenti, trasformando  soluzioni semplici in soluzioni di maggiore impatto e valore. E’ il caso, soltanto per fare qualche esempio, della manutenzione predittiva, del miglioramento della robotica e del miglioramento dell’esperienza in auto.

I driver per l’adozione dell’AIoT nel 2024

La ricerca individua quattro driver destinati a creare vantaggi competitive per le aziende che integreranno l’intelligenza artificiale con l’IoT. Il primo sono i cambiamenti destinati a influire sulle dinamiche competitive, che porteranno nel corso dell’anno il 48% delle aziende a dare priorità all’intelligenza artificiale e al machine learning nelle proprie implementazioni IoT.

A seguire ci sono i progressi nell’hardware e quindi nella tecnologia dei semiconduttori, compresi i processori AI Edge, che stanno determinando una maggiore potenza di calcolo per l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Un altro fattore decisivo sarà l’ottimizzazione dei modelli di intelligenza artificiale: “Gli sforzi per ridurre al minimo le dimensioni dei modelli di IA, noti come TinyML – spiega la ricerca – stanno consentendo un maggiore utilizzo dell’IA nelle applicazioni IoT”. Infine l’AI generativa: secondo il recente studio “2024 IT Enterprise Insights” di Omnia il 38% degli intervistati ha dichiarato di aver già adottato completamente l’IA generativa o di essere in procinto di implementarla, mentre soltanto il 10% ha dichiarato di non essere interessato a questa tecnologia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati