IL DOCUMENTO

Intelligenza artificiale, Assintel spinge sulle 7 proposte per l’AI Act

L’associazione sostiene l’open letter della European Digital Sme Alliance, che mira a perfezionare la normativa Ue “per garantire uno sviluppo innovativo, affidabile e responsabile del mercato”. Sottoscrizioni online fino al 10 settembre

Pubblicato il 13 Lug 2022

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“L’Intelligenza artificiale non è solo l’avamposto di un mercato Ict in fortissima avanzata, ma soprattutto quell’ecosistema tecnologico che guiderà il futuro prossimo dell’innovazione, basato sull’uso intensivo dei dati e l’apprendimento dei sistemi. In Italia dovrebbe raggiungere il valore di 1,4 miliardi di euro nel 2023, con ritmi in continua ascesa”.

Lo afferma Assintel sulla base del Report dedicato al tema, chiarendo che “per questa ragione è fondamentale porre oggi le basi normative migliori per garantirne uno sviluppo innovativo, affidabile e responsabile del mercato“. Proprio con questo intento l’associazione fa sapere di aver collaborato con la European digital Sme alliance per elaborare una serie di proposte integrative dell’AI Act, da inviare alla Commissione europea. Ne è nata una lettera Aperta in 7 punti cardine, che è possibile firmare fino al 10 settembre sul sito digitalsme.eu.

Favorire la creazione di un ecosistema europeo

In termini concreti, l’obiettivo della Digital Sme alliance, che rappresenta oltre 45.000 piccole e medie imprese digitali in tutta Europa, è quello di favorire la creazione di un ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale che garantisca al vecchio continente una propria sovranità digitale in materia. Ciò significa sicuramente investire in infrastrutture strategiche, che permettano all’Europa di ridurre la sua dipendenza dalle tecnologie straniere, e anche e soprattutto considerare con attenzione le peculiarità degli attori coinvolti nell’ecosistema.

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“Questo sarà tanto più possibile quanto più si riuscirà a valorizzare pmi e startup che sviluppano e implementano soluzioni di intelligenza artificiale, e che spesso sono i veri leader e pionieri dell’innovazione in Europa”, commenta Paola Generali, presidente Assintel. “La normativa dell’AI act deve riuscire a garantire in Europa un contesto competitivo uniforme e accessibile a condizioni di parità per tutte le imprese. Che per noi significa tenere conto delle specificità delle pmi in termini di dimensioni, disponibilità economiche, expertise e coinvolgimento nei processi decisionali”.

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