Una chatbot “emotiva”, un kit di sviluppo per Cortana, funzionalità rinnovate dei Bot Framework e un traduttori ancora più innovativo. Sono queste le 4 novità di intelligenza artificiale annunciate a San Francisco da Microsoft, durante un evento dedicato al conversational computing e alle frontierie AI (artificial intelligence, ndr).
La più curioso riguarda la Chatbot Zo, lanciata a ottobre, che oggi conta più di 11mila utenti e che, utilizzando e analizzando le informazioni contenute sui social e in rete, è in grado di sostenere conversazioni. Fornisce un suo punto di vista ed esprime anche comportamenti e sentimenti. Solo negli Stati Uniti, Zo ha tenuto compagnia a oltre 100mila persone: oltre 5mila utenti hanno chattato con lei per più di un’ora. Qualcuno, chissà alle prese con quali grande, ci ha parlato addirittura per 9 ore e 53 minuti. Oggi è possibile interagire con Zo tramite la piattaforma Kik, ma Microsoft ha in programma di renderla accessibile su altri canali social e conversazionali, come Skype e Facebook Messenger.
Il secondo annuncio riguarda invece Cortana Skill Kit, che permette a sviluppatori e società di integrare i propri servizi con l’assistente digitale ideata dal colosso di Redmond. Così facendo, si potranno creare dispositivi più intelligenti e funzionali grazie alle capacità di interagire attraverso il linguaggio naturale di Cortana.
Microsoft ha annunciato poi nuove funzionalità del Bot Framework per permettere a developer e clienti, sia le grandi società che le piccole aziende, di creare Bot e sperimentare insieme alla tecnologia Microsoft. Sono in arrivo degli aggiornamenti, come i nuovi bot connector per Microsoft Teams e Cortana Bing Location, nonché il nuovo servizio QnA Maker, che analizzando un semplice testo o pagina web, riesce a definire un insieme di domande e risposte per consentire persino ai non sviluppatori di creare il loro bot di supporto che risponde alle richieste con facilità.
Infine da segnalare l’arrivo di Translator, attualmente disponibile in anteprima, che avvalendosi delle nuove funzioni di riconoscimento linguistico e vocale dell’azienda, è in grado di tradurre in simultanea tra gruppi di persone che parlano lingue diverse, in tempo reale, creando così legami più naturali tra le persone e abbattendo le barriere.