“Italiaonline (ex Seat Pagine Gialle) inoltrato tramite email le prime 300 lettere di messa in cassa integrazione straordinaria a zero ore”. Ne da’ notizia la Slc Cgil di Torino, che ha sollecitato Comune e Regione Piemonte ad “attivarsi immediatamente presso il ministero dello Sviluppo Economico per un intervento immediato, al fine di non perdere una importante realtà; del nostro tessuto industriale e di mantenere l’occupazione sul nostro territorio”.
Il 4 novembre scorso si era interrotta la trattativa presso il ministero dello Sviluppo economico. Il timore del sindacato è che Iol ora esternalizzi altre attività. “Risulta incomprensibile come l’azienda possa proseguire l’attività con 300 addetti in meno; ne deduciamo che alcune attività verranno esternalizzate, considerando che lavorazioni pregiate come la costruzione dei siti internet sono già state delocalizzate in Olanda”. “Ci sarebbe piaciuto prendere visione e confrontarci sul piano industriale, per concordare le eventuali sospensioni a zero ore e stabilire il percorso di riqualificazione per la ricollocazione dei lavoratori interessati” ha sostenuto il sindacato, sostenendo che “esistono le condizioni per attivare percorsi di solidarietà o quanto meno di rotazione, in alternativa alla cassa straordinaria a zero ore”. “Assistiamo per l’ennesima volta allo smantellamento di un’azienda storica come la ex Seat Pagine Gialle che, uscita dal percorso di liquidazione, genera ancora cospicui ricavi; i lavoratori vengono sacrificati in nome del profitto, da rincorrere a tutti i costi, e da interessi finanziari che nulla hanno a che vedere con il rilancio dell’attività produttiva” conclude la nota di Slc Cgil e Cgil Torino.