I RISULTATI FINANZIARI

Italtel, approvato il primo bilancio del nuovo corso: crescono ricavi ed Ebitda

Tra i settori con le performance più positive il comparto telco e il private & public. Dall’estero il 46% del fatturato complessivo. In Italia trainano l’enterprise e la PA. Il ceo Benedetto Di Salvo: “Sostenibilità e innovazione tra i pilastri strategici”

Pubblicato il 22 Mar 2024

di salvo Italtel

Il 2023 di Italtel, primo anno completo dal “nuovo corso” dell’azienda, iniziato ad aprile 2022, si chiude con risultati finanziari positivi. Dal progetto di bilancio appena approvato dal Consiglio d’amministrazione dell’azienda, infatti, emerge un Ebitda normalizzato consolidato pari a 11,1 milioni di euro, con +56% rispetto all’Ebitda proforma 2022. Segno più anche per i ricavi, che nel 2023 hanno toccato quota 270 milioni di euro rispetto ai 260 milioni proforma dell’anno precedente.

“Al 31 dicembre – spiega l’azienda in una nota –  la posizione finanziaria netta risulta positiva e le disponibilità liquide ammontano a 45 milioni di euro, dopo il pagamento nel corso dell’esercizio di 11 milioni di euro del debito concordatario a carico di Italtel. Tale debito, inizialmente pari a 63 milioni di euro, è stato complessivamente ripagato alla data per 43 milioni di euro”. Italtel, prosegue la nota, ha continuato nel suo percorso di evoluzione ed integrazione dell’offerta verso temi innovativi e ad alto valore e di diversificazione dei segmenti di mercato serviti, e registrato una crescita in tutti i mercati serviti.

I mercati internazionali

Nell’area Emea ed America Latina Italtel ha registrato ricavi per 124 milioni di euro, il 46% del fatturato totale. A contribuire di più a questo risultato sono state le attività in Spagna, Germania, Brasile e Perù, grazie soprattutto ai contratti siglati con grandi player globali del calibro di Tim, Enel e Telefonica.

L’Italia

Quanto al mercato italiano, a sostenere la crescita è stato in prevalenza il mercato Enterprise e Pubblica amministrazione, che ha registrato un fatturato pari a 70 milioni rispetto ai 47 del 2022, con un +47% reso possibile soprattutto dai mercati verticali energy & utilities e PA centrale, oltre che “dal forte impulso alla digitalizzazione del Paese – spiega la società – impresso dai piani Pnrr”.

Il mercato telco

Se pure il mercato delle telecomunicazioni sta vivendo un momento di difficoltà, “Italtel -spiega l’azienda – ha ulteriormente rafforzato il proprio posizionamento grazie alla strategia di evoluzione dell’offerta di cui sono un esempio i progetti per la Mobile Virtual Network Platform con Wind3 per Terna in Italia e per il Private 5G per diversi operatori in Spagna, o le soluzioni Stir-Shaken per contrastare le truffe telefoniche basate su prodotti proprietari fornite a Koesio e a Canal Plus Telecom in Francia”.

Focus su sostenibilità e innovazione

“I risultati positivi dell’esercizio 2023 sono stati ottenuti attraverso una serie di azioni mirate che includono interventi sul posizionamento e l’offerta, nonché un profondo processo di trasformazione che ha coinvolto diversi aspetti chiave come la razionalizzazione dei costi, l’evoluzione dell’organico realizzata d’intesa con le parti sociali, il rinnovamento delle competenze, la cessione di attività non più core – spiega Benedetto Di Salvo, ceo di Italtel – Al centro della nostra strategia ci sono la sostenibilità, che consideriamo un pilastro del nostro agire, l’innovazione come chiave per interpretare il futuro, l’ampliamento dell’ecosistema dei partner tecnologici e la focalizzazione sulle aree di business a maggiore potenziale”.

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