Grazie alla diffusione delle piattaforme AI e alla rapida espansione delle reti 5G, sempre più sistemi sanitari europei si stanno muovendo verso un modello sanitario proattivo e predittivo. Sensori intelligenti e dispositivi indossabili raccolgono costantemente dati sanitari dettagliati, che vengono trasmessi istantaneamente sulle reti ad alta velocità e bassa latenza. L’intelligenza artificiale elabora quindi questi dati in tempo reale, rilevando anche i più piccoli cambiamenti e i primi segnali di allarme che un tempo erano impossibili da individuare. Questo consente ai team medici di intervenire tempestivamente, prevenendo malattie gravi e migliorando i risultati globali. È il cosiddetto approccio smart health, che può finalmente contare sulla democratizzazione delle nuove tecnologie per portare servizi innovativi ad ampie fasce di cittadini.
lo scenario
La sanità 4.0 corre sul 5G: AI e reti intelligenti al centro del modello predittivo europeo
Complici l’affermazione delle piattaforme AI e la rapida espansione delle infrastrutture di quinta generazione, crescono in modo esponenziale i casi d’uso sviluppati dagli operatori Tlc per il mondo sanitario. Ecco i progetti in campo: in Italia Tim in prima linea

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