FINANZA

Il Fondo Italiano d’Investimento entra in Maticmind

Acquisita quota di minoranza tramite un aumento di capitale riservato. Finalità strategica: sostenere la crescita del system integrator contribuendo alla nascita di un polo di aggregazione nell’Information technology

Pubblicato il 09 Ott 2020

A. S.

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Supportare la crescita di Maticmind e contribuire alla creazione di un polo di aggregazione nell’Information Technology. E’ l’obiettivo strategico che ha portato Fondo Italiano d’Investimento, tramite il Fondo Ficc (Fondo Italiano Consolidamento e Crescita) a perfezionare l’ingresso nel capitale del system integrator Ict guidato da Carmine Saladino.

Nello specifico Ficc, che con questa operazione entra per la prima votla nel mondo dell’Ict, ha acquisito una quota di minoranza di Maticmind tramite un aumento di capitale riservato, dando seguito alle linee del piano industriale di Fondo Italiano d’Investimento ‘Forward 2023’.

Con oltre 800 dipendenti in 11 sedi su tutto il territorio nazionale, e un fatturato 2019 di 300 milioni  di euro, Maticmind è tra i principali system integrator italiani che operano nella vendita di soluzioni e servizi professionali per i sistemi di networking, la cybersecurity, la collaboration, i datacenter e le application, ma anche cloud migration , Iot e 5G, con clienti sia del settore pubblico che privato.

L’investimento, si legge in una nota, ha come obiettivo l’implementazione di una ulteriore strategia di crescita, prevalentemente tramite acquisizioni, finalizzata al consolidamento del settore Ict e della cybersecurity, ritenuto tra i piu’ strategici in Italia.

Insieme a Ficc – conclude il comunicato – hanno partecipato all’operazione Red Fish Long Term Capital, holding di partecipazioni industriali in Club Deal, Tenax Qiaif Icavm, gestito da Tenax Capital e Green Arrow Private Debt Fund, gestito da Green Arrow Capital Sgr.

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